Cinture di sicurezza, nessuno sa che quelle dei sedili posteriori hanno una funzione segreta | Potrebbe salvarti la vita anche se sei al volante
Quando viaggiamo senza passeggeri a bordo quasi sempre ci dimentichiamo delle basilari norme di sicurezza. Finiamo così per sottovalutare situazioni di potenziale rischio.
La sicurezza in auto è sicuramente uno degli aspetti che la maggior parte degli automobilisti ha a cuore. Motivo per cui, prima di intraprendere un viaggio, siamo abituati a controllare ogni aspetto potenzialmente critico del veicolo.
Freni, luci, sterzo, ammortizzatori e pneumatici: sono questi per lo più i componenti legati più direttamente al fattore sicurezza. Spesso però lasciamo in secondo piano altri importanti elementi che invece possono fare la differenza.
Quali sarebbero? In primis, senza dubbio la buona funzionalità delle cinture di sicurezza. I sistemi di ritenuta peraltro non godono del rispetto che dovrebbero. Si è abituati ad allacciare sempre quelli dei passeggeri nei sedili anteriori, quando invece sarebbero indispensabili per tutti gli occupanti.
Allacciare sempre le cinture sei sedili posteriori
In tema cinture di sicurezza si apre un mondo e un capitolo a parte. Pensare che ci sono ancora quelli che ne fanno a meno mettendo in serio pericolo non solo la propria vita, ma anche quella degli altri occupanti. In caso di incidente infatti il passeggero senza cinture verrebbe sbalzato da una parte all’altra del veicolo.
Si trasforma così in una sorta di proiettile impazzito che colpisce con estrema violenza tutto ciò contro cui va a sbattere. Basti osservare il risultato di quegli orribili crash test dove si simulano incidenti con passeggeri senza cintura. I sistemi di ritenuta però non servono solo per questo scopo che tutti conosciamo bene. Hanno anche una funzione segreta.
L’effetto elefante: sai cos’è?
Quale sarebbe questa doppia finalità di utilizzo? Le cinture dei sedili posteriori non vanno solo allacciate in presenza di passeggeri, ma anche quando questi non ci sono. Sì, proprio così. E perché mai dovremmo fare una cosa simile? Questa buona pratica risulta quanto mai vitale nel caso ci trovassimo a viaggiare senza passeggeri ma con il bagagliaio pieno di oggetti.
Quakcuni ha ma sentito parlare di “effetto elefante“? Si tratta di un fenomeno fisico secondo cui a una velocità di 60 km/h – in caso di impatto – persona di 75 chili contro il sedile anteriore può equivalere a una forza di 4,2 tonnellate. Una mostruosità. Se anche non vi fosse nessuno seduto dietro, ma avessimo il bagagliaio pieno, gli oggetti finirebbero per sfondare la chiusura dei sedili e venirci addosso con questa violenza inaudita. Ecco perché, se le cinture fossero allacciate, riuscirebbero a trattenere lo schienale, nel caso in cui si sganci a causa del peso.