Manutenzione auto: questo piccolo gadget ti fa risparmiare migliaia di euro | Tutto quello che i meccanici non ti dicono
Tra le spese che più incidono sulla gestione finanziaria di un veicolo ci sono senza dubbio quelle di manutenzione. Ecco come fare a tagliarle una buona volta.
Chi di noi possiede un veicolo, magari particolarmente costoso, sa bene quanto sia difficile mantenerlo ben efficiente. In sostanza ogni due per tre c’è n’è una: prima il tagliando, poi le gomme, poi ancora un guasto inaspettato a chissà quale dei mille componenti che cede.
Così, praticamente, nel giro di pochi anni ci impoveriamo, costretti a mantenere le spese di riparazione del nostro mezzo. D’altronde non abbiamo scelta: o lo facciamo o rischiamo la vita.
Nei casi migliori – dipende da che prospettiva si guarda il problema – non riusciamo proprio a circolare. Molte volte l’intervento si rivela talmente strutturale da non lasciarci altra scelta se non quella di pagare fior fior di quattrini per rimettere l’auto in pista al più presto.
Costi di gestione, una follia non alla portata di tutti
Come spesso abbiamo avuto modo di ricordare ai nostri lettori, purtroppo per noi appassionati le auto non sono quasi mai un buon investimento, ma al contrario un pozzo dove buttare via il denaro, e anche a fondo perduto. Non ci inganniamo: è bello guidare l’auto dei propri sogni, ma è un capriccio che soprattutto di questi tempi costa carissimo.
Come si può infatti arrivare a spendere anche 2.000 o 3.000 euro all’anno in spese di gestione di un’auto? Ne vale davvero la pena? Per chi non è in ristrezze economiche senza dubbio sì, ne vale la pena. Ma chi come la maggior parte degli italiani deve lottare per arrivare a fine mese. In questo scenario c’è però una luce in fondo al tunnel: e se invece di spendere botte di 300-400-500 euro di riparazione potessimo in qualche modo prevedere queste spese e anticipare i disastri che ci capitano con piccoli interventi di ordinaria manutenzione?
Corri a comprare questo gadget, il risparmio è enorme
Questa è un’ottima domanda. Il problema è che spesso non sappiamo dove sbattere la testa. La portiamo dal meccanico che poi ripara anche componenti saninissimi, lasciando apposta i guasti maturare per farci poi ritornare. Il giochetto lo conosciamo bene. Ed è per questo che dovremmo diventare più furbi e imparare a leggere i messaggi di allarme che la macchina ci sta lanciando prima che la situazione degeneri completamente. Come fare? Mica abbiamo la sfera di cristallo! È vero, ma abbiamo invece la possibilità di avere qualcosa di simile.
Si tratta di un piccolo dispositivo di diagnostica chiamato Carly che consente una rapida codifica OBD tramite una semplice applicazione per smartphone. Il dispositivo consente di eseguire la scansione di tutti i componenti elettronici e meccanici del veicolo, proprio come farebbe un meccanico. Basta attaccarlo alla presa sotto il piantone dello sterzo. Carly non è solo utile per intervenire con anticipo su qualche problema che la macchina nasconde, ma è fondamentale anche in occasione di acquisto di un’auto usata perché offre una scansione precisa di tutti i possibili codici errore presenti in centralina e il prospetto dei chilometri reali – non scalati – effettuati dall’auto. Nonostante il marchio stesso affermi di consentire un risparmio fino a 300 euro all’anno, la verità è che questa cifra può essere molto più alta se si parla di auto datate, arrivando a poterne risparmiare potenzialmente anche migliaia.