Car phishing, ecco come funziona la nuova truffa online | Con il boom dell’usato ci cascano tutti
L’esplosione del mercato auto di seconda mano ha spalancato le porte ai malintenzionati che su internet trovano il loro canale perfetto per truffare.
Ormai è noto a tutti come l’usato abbia in questi anni surclassato il mercato delle auto nuove. Questo trend si è imposto per tutta una serie di motivi, a partire dalla crisi dei semiconduttori che ancora vincola i ritmi di produzione, ai prezzi esagerati delle nuove auto.
Così tutti si sono buttati sull’usato. Il settore ha visto un boom di crescita senza precedenti in questi anni, tanto che si sono moltiplicate anche le truffe. Vendere l’auto infatti non è mai stato così conveniente come in questo ultimo periodo, così molti malintenzionati ne stanno approfitando.
Gli automobilisti in cerca di un buon usato sono oggi disposti anche a viaggiare da una parte all’altra d’Italia pur di aggiudicarsi a prezzi vantaggiosi i modelli che stanno ricercando. Tanto basta aprire qualsiasi portale di settore per avere a propria disposizione un’offerta infinita di modelli.
Attenzione alle truffe, oggi passano attraverso la rete
Quando siamo decisi ad acquistare un nuovo veicolo dobbiamo passare da un processo piuttosto articolato in cui possiamo in qualsiasi momento mettere un piede in fallo. Questo succede perché oggi più di ieri i venditori truffaldini hanno saputo mimetizzarsi alla perfezione nella giungla dell’usato per propinare i loro bidoni su quattro ruote.
Spesso mettono in atto le classiche truffe mettendo in vendita auto schilometrate o quelle incidentate, una prassi che purtroppo è diventata molto abituale data l’alta richiesta di veicoli da parte di un pubblico sempre più vasto. Nella maggior parte dei casi purtroppo queste truffe vanno a buon fine, perché è molto difficile riuscire a smascherare l’inganno. Almeno però in quei casi le auto sono reali, dei veri catorci, ma almeno reali. Ossia le possiamo acquistare, e anche a poco.
Car phishing, come starne alla larga. Evitate di cliccare se scovate questi segnali
Cosa succede invece di questi tempi? Si stanno moltlicando le truffe online che adottano la tecnica del phishing. Di che si tratta? Innanzitutto è un meccanismo piuttosto subdolo, in cui è facile cascare nell’era digitale. I truffatori pubblicano annunci con fotografie e dati reali del veicolo su vari siti web, di solito praticamente svendendo a un prezzo nettamente inferiore l’auto risoetto a quello di mercato. In questo modo, riescono ad attirare l’attenzione degli acquirenti e, allo stesso tempo, a guadagnare credibilità.
Però attenzione a questo primo segnale di allarme che smaschera il phishing. Il venditore a un certo punto dirà che il veicolo si trova fuori dai confini nazionali e per questo chiede il pagamento di un deposito, il quale a volte arriva fino al 50% del prezzo di vendita. L’altro indizio che deve subito allarmare è che di solito viene indicato come destinazione un conto bancario estero. I truffatori, pensando che abbiamo già “mangiato la foglia”, inviano all’acquirente anche tanto di documentazione, che però risulta falsificata. Quello che non bisogna mai fare è pagare questi anticipi prima di aver indagato a fondo sulla reale identità del venditore e della macchina, in caso contrario saremo vittime di una truffa in cui ci siamo innamorati della foto di una macchina che non esiste nella realtà.