Auto rubate, ti rimborsano il bollo: incredibile risposta politica I Automobilisti sperano: perché pagare se non ho più la macchina
Novità su una delle tasse più importanti di un veicolo: le modifiche a questa norma arrivano direttamente da una proposta della Lega.
Il bollo auto è una tassa annuale che si paga per possedere un veicolo a motore, sia esso un’auto, una moto, un camper o un furgone. Il bollo serve a finanziare le spese per la manutenzione delle strade e per il controllo della sicurezza dei veicoli. Si calcola in base alla potenza del motore, espressa in kilowatt (kW), e alla classe ambientale del veicolo, che dipende dalle emissioni di CO2 e dagli inquinanti. Il bollo si paga ogni anno entro il mese di scadenza, che corrisponde al mese di immatricolazione del veicolo.
Il bollo si può pagare online, tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate o quello della propria regione, oppure presso gli sportelli bancari, le poste, le tabaccherie o le agenzie di pratiche auto autorizzate.
Se vi hanno rubato l’auto, potreste avere diritto al rimborso del bollo auto per il periodo in cui non avete potuto usufruire del vostro veicolo. Questa è l’idea alla base di un progetto di legge regionale presentato dalla Lega in Consiglio Regionale della Puglia, con l’obiettivo di tutelare gli automobilisti pugliesi vittime di furti, rottamazioni o esportazioni all’estero delle loro auto.
L’idea alla base del progetto
Il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Giacomo Conserva, primo firmatario del progetto, ha spiegato che la proposta mira a “andare incontro alle necessità ed esigenze degli automobilisti pugliesi perché subire il furto della propria auto è un evento sicuramente sgradevole, specie quando le possibilità di ottenere un rimborso della tassa automobilistica già versata sono poche o, addirittura in certi casi, assenti del tutto”.
Il progetto prevede che la Regione riconosca il diritto al rimborso della tassa per il periodo nel quale il proprietario non abbia goduto del possesso, alla sola condizione che il danno si sia verificato almeno 30 giorni prima della scadenza del periodo per il quale il pagamento della tassa sia stato effettuato, previa comunicazione al pubblico registro automobilistico.
I dati oggettivi dei furti auto
Si tratta di una misura che potrebbe alleviare il disagio di molti cittadini pugliesi che hanno subito il furto della propria auto, un fenomeno purtroppo diffuso nella regione. Secondo i dati dell’Osservatorio Autopromotec, nel 2022 la Puglia è stata la quarta regione italiana per numero di furti di auto, con 10.423 casi registrati, pari al 7,8% del totale nazionale.
La proposta della Lega dovrà ora essere discussa e approvata dal Consiglio Regionale, dove la maggioranza è guidata dal presidente Michele Emiliano del Partito Democratico. Non è chiaro se ci sarà il sostegno degli altri partiti politici e quali saranno le eventuali modifiche al testo originario.