Sicurezza, arriva lo ‘spazzolino etilometro’: ti dice se al mattino dopo devi ancora smaltire la sbornia
Le innovazioni tecnologiche potrebbero a breve interessare anche il nostro stato psico-fisico al volante: si parte da un semplice spazzolino anti sbornia.
La guida in stato di ebbrezza costituisce un illecito perseguito dall’articolo 186 del Codice della Strada. Nonostante ciò sappiamo bene che si tratta di un problema molto diffuso sulle nostre strade.
Tanto diffuso che, con la nuova riforma della normativa che a brevissimo entrerà in vigore, – si vocifera prima di fine anno ma vedremo – saranno perseguiti con il pugno di ferro soprattutto i reati commessi da automobilisti sbronzi al volante.
È notizia di pochi giorni fa peraltro, la conferma del ministro Salvini sulla misura che sarà adottata in caso di incidente con feriti: scatterà di default la revoca della patente. Un provvedimento piuttosto duro che conferma la linea altrettanto dura del Governo. In sostanza il messaggio è: “O bevi o guidi”, non si dà una terza possibilità.
Lo spazzolino etilometro
La riforma di legge, giusta o meno che sia, si propone di limitare per quanto possibile le stragi in cui sono coinvolte anche persone innocenti. E questo punto dovrebbe quantomeno essere condivisibile da tutti, dal momento che nessuno di noi va in giro pensando di dover schivare qualche ubriaco al volante. Il problema molte volte è tutto nella prevenzione. Molti automobilisti farebbero bene a dotarsi di piccoli etilometri tascabili, in modo da verificare il loro stato di alterazione prima di mettersi a guidare.
Può essere che si sia alzato un po’ troppo il gomito la sera prima e che la nostra condizione non sia ancora del tutto normalizzata da permetterci di guidare in piena sicurezza. Queste cose succedono spesso, specie se si sono fatte le ore piccole. A qualcuno allora è venuta in mente una geniale idea: quella di incorporare un etilometro direttamente nello spazzolino da denti.
Come funziona e perché potrebbe essere molto utile
Sì, per davvero. Questo dispositivo funziona come la maggior parte dei normali spazzolini elettrici che si possono acquistare nei negozi. Una volta terminato lo spazzolamento, già che ci siamo diamo una soffiatina nell’etilometro posto sul retro del manico per verificare di essere al di sotto del limite di alcol consentito dalla legge, ossia 0,5 grammi/litro. In caso risultasse ancora positivo, una luce rossa inizierebbe a lampeggiare e lo spazzolino a vibrare.
Il dispositivo è ancora in fase di test, ma potrebbe essere commercializzato già l’anno prossimo. Da una ricerca condotta da Direct Line in UK emerge che questa soluzione potrebbe essere molto utile, dal momento che un quarto degli adulti britannici ammette di guidare la mattina dopo una serata fuori, nonostante si senta ancora sotto l’effetto dell’alcol. Dal sondaggio, condotto su 2.000 automobilisti, è emerso che quelli di età compresa tra i 18 e i 34 anni, sono i maggiori trasgressori. Tanto che almeno la metà di loro ha confessato apertamente di essersi messa al volante la mattina dopo una serata fuori. Lo spazzolino potrebbe invece essere una buona soluzione almeno per prevenire i sintomi della sbornia al volante.