Codice della Strada, posto disabili: basta inciviltà, arriva la stangata I Non oserai mai più occupare il posto
In arrivo notevoli modifiche al Codice della Strada italiano. Il ddl è in fase di approvazione e vedrà delle sostanziali differenze con quello attuale.
Il Codice della Strada si compone nel seguente modo: la parte generale, che contiene le definizioni dei termini usati nel Codice, le disposizioni generali sulla circolazione, le competenze delle autorità e degli enti preposti al controllo e alla gestione del traffico, le sanzioni e le misure cautelari e di sicurezza.
La parte speciale, che disciplina le norme specifiche per le diverse categorie di veicoli, i requisiti tecnici, le modalità di immatricolazione e di revisione etc.; le norme di attuazione, che stabiliscono le modalità operative per l’applicazione del Codice. Infine, le disposizioni transitorie e finali, che contengono le norme per l’adeguamento del Codice alle nuove situazioni e alle nuove esigenze.
Recentemente il Governo sta lavorando per approvare il disegno di legge per le modifiche al C.d.S., che prevede una serie di novità per aumentare la sicurezza e la responsabilità dei conducenti. Vediamo nel dettaglio le principali novità.
Alcol e sostanze non perdonano
Alcol: chi viene condannato per guida in stato di ebbrezza avrà il divieto assoluto di bere alcol prima di guidare e dovrà installare l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico è superiore a zero. Le sanzioni per la guida sotto l’influenza dell’alcol saranno aumentate di un terzo per chi ha il codice 68 sulla patente, che indica il divieto di alcol.
Droghe: chi guida dopo aver assunto stupefacenti sarà punito con il ritiro della patente, a prescindere dallo stato di alterazione psicofisica; cellulari: chi viene sorpreso a usare il telefono alla guida, per chiamate o messaggi, sarà punito con una multa da €422 a €1.697 e la sospensione della patente da 7 a 30 giorni, a seconda dei punti rimasti e della responsabilità in un eventuale incidente; monopattini elettrici: chi li usa dovrà indossare il casco, avere una targa e una assicurazione. I monopattini potranno circolare solo sulle piste ciclabili o sulle strade con limite di velocità fino a 30 km/h.
Sanzioni aumentate per tutti
Ciclisti: sarà obbligatorio indossare un giubbotto catarifrangente o una fascia riflettente nelle ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità. I conducenti dovranno mantenere una distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri dai ciclisti quando li sorpassano; neopatentati: sarà vietato guidare veicoli con potenza superiore a 55 kW (75 CV) nei primi 3 anni dal conseguimento della patente. Inoltre, sarà obbligatorio esporre il contrassegno “P” sul veicolo; ZTL: sarà possibile accedere alle ZTL solo con veicoli elettrici o ibridi, salvo deroghe per motivi particolari. Chi viola le regole sarà punito con una multa da €84 a €335.
Autovelox: sarà vietato installare impianti fissi o mobili per il rilevamento della velocità in prossimità di curve, salite, discese o altri ostacoli alla visibilità. Gli autovelox dovranno essere segnalati con appositi cartelli e non potranno essere nascosti; sosta su spazi disabili: chi occupa abusivamente i posti riservati al parcheggio delle auto utilizzate per il trasporto delle persone con disabilità sarà punito con una multa da €168 a €674 e la rimozione del veicolo.