Multa divieto di sosta: la puoi fare annullare, ma nessuno te lo dice I Fai così e non paghi nulla
Sapere quali sono i requisiti che deve avere una multa per divieto di sosta è importante per decidere di fare ricorso o no.
Può capitare a tutti: quando si va in auto, si è sempre di fretta e si rischia di lasciare il proprio veicolo in un posto in cui, però, non sarebbe consentito farlo. Parliamo del tanto famoso divieto di sosta, contraddistinto dal segnale circolare blu con la sbarra rossa: ormai fioccano ovunque, soprattutto nelle grandi città.
A volte, può capitare di non notare il segnale, oppure si lascia l’auto soltanto per pochi istanti per una breve commissione… e si trova una multa appoggiata sul finestrino. Sanzioni che, tra l’altro, sono spesso anche molto salate, e in questo periodo gli automobilisti hanno già a che fare con tantissimi costi relativi alla propria auto, dalla benzina al bollo auto passando per l’assicurazione.
Quello che non tutti sanno, però, è che a volte queste multe possono essere annullate: bisogna controllare se ci sono i requisiti per richiedere ricorso e, nel caso, procedere a farne richiesta il prima possibile. Ecco cosa devi subito verificare per sapere se la tua multa per divieto di sosta è valida oppure no.
Multa per divieto di sosta, in questi casi non è valida: ecco cosa devi controllare
Quando trovi una multa sul parabrezza a causa di un divieto di sosta non rispettato, non devi disperare, ma precipitarti a controllare queste cose per sapere se sia valida oppure no. Per prima cosa, devi controllare se il cartello è ripetuto dopo il primo incrocio: se non sono presenti segnali che specificano che esso è ancora valido, si tratta di una multa non valida. Stessi discorso per il lato della strada: se è presente solo da quello opposto, puoi fare ricorso.
E poi ci sono i casi in cui il cartello non è stato segnalato nel modo corretto, e non solo. Infatti, devi controllare anche gli eventuali pannelli integrativi, ma anche che i dati nella multa siano tutti corretti.
Scegli se fare ricorso o no: potresti spendere troppi soldi
Una volta che hai controllato che esista un requisito, puoi procedere presentando ricorso direttamente al Prefetto della provincia di competenza o alle Forze dell’ordine, ma quello che ti consigliamo è di stare attento e valutare bene cosa fare.
Infatti, se il giudice accoglie positivamente il tuo ricorso non c’è nessun problema, e non dovrai pagare la sanzione; ma se per qualche motivo ti viene dato torto, rischi di pagare una multa del valore doppio di quanto previsto.