Libretto di circolazione, 600 euro di multa e ritiro della patente: controlla questo piccolo dettaglio | La stanno facendo a tutti
Se si possiede un veicolo è necessario avere tutti i documenti richiesti. Soprattutto, c’è una categoria specifica che non dovrebbe mai fare questa cosa.
Se possiedi un veicolo, devi avere alcuni documenti obbligatori per poter circolare in sicurezza e legalità. Questi sono la carta di circolazione, il documento che attesta le caratteristiche tecniche del veicolo e i dati del proprietario; il certificato di proprietà, che ne attesta il diritto; la targa, ovvero il contrassegno che identifica il veicolo e ne consente il riconoscimento.
Inoltre, l’assicurazione, il contratto che copre la responsabilità civile del proprietario e del conducente del veicolo in caso di danni a terzi. È obbligatoria per tutti i veicoli che circolano sul territorio nazionale. Infine, la revisione, ossia il controllo periodico che verifica lo stato di efficienza e sicurezza del veicolo. È obbligatoria per tutti i veicoli che hanno superato i 4 anni di età.
Nello specifico, il libretto (o carta) di circolazione è un documento fondamentale per la circolazione dei veicoli, ma contiene anche alcune informazioni che possono costare caro agli automobilisti se non sono aggiornate o corrette. In particolare, i neopatentati devono fare attenzione alla potenza del veicolo che guidano, perché se supera i limiti stabiliti dal Codice della Strada, possono incorrere in sanzioni salate e anche nel ritiro della patente.
Il C.d.S. parla chiaro
Il neopatentato può circolare da solo con tutte le auto con una potenza non superiore a 70 kW (95 CV) e con un rapporto potenza/tara non superiore a 55 kW/tonnellata. Questi dati si possono verificare facilmente sul libretto di circolazione, nel riquadro 3 alla seconda riga per i modelli immatricolati dal 4 ottobre 2007, o dividendo le voci “potenza in kW” e “tara” (o “massa a vuoto”) per i modelli più vecchi.
Tuttavia, da novembre 2021 è entrata in vigore una novità che consente al neopatentato di guidare mezzi di qualsiasi potenza se è accompagnato da un automobilista con meno di 65 anni e possessore di patente B. Questa regola mira a favorire la formazione e l’esperienza dei giovani alla guida, ma richiede comunque il rispetto delle altre norme previste per i neopatentati, come il limite di velocità e il divieto di alcol.
Quali le conseguenze, e come evitarle?
Se il neopatentato viene sorpreso alla guida di un veicolo non conforme ai requisiti sopra indicati, la sanzione prevista va da €165 a €600. Questa sanzione si aggiunge a quelle previste per altre eventuali infrazioni, come la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, che comportano multe ancora più elevate e anche l’arresto.
Per evitare queste conseguenze, è quindi importante controllare sempre il libretto di circolazione prima di mettersi alla guida e assicurarsi che il veicolo sia adatto alle proprie condizioni. Inoltre, è bene non lasciare mai il libretto di circolazione in auto o in moto quando si parcheggia nella pubblica via, perché in caso di furto i ladri potrebbero circolare impunemente con il veicolo.