Revisione auto, si torna a una volta l’anno: la comunicazione è ufficiale
Novità riguardanti una pratica molto importante da effettuare periodicamente se si è in possesso di un veicolo. Vediamoci più chiaro.
La sicurezza stradale è un tema di grande importanza per la società, in quanto riguarda la vita e la salute di milioni di persone che ogni giorno si spostano in auto, in moto, in bici o a piedi. Il rispetto delle norme e delle buone pratiche di guida è fondamentale per prevenire incidenti e ridurre le conseguenze di quelli che purtroppo avvengono.
È necessario essere sempre consapevoli dei rischi che si corrono quando si circola su strada. Non bisogna mai sottovalutare le condizioni meteorologiche, lo stato della strada, il traffico, la visibilità e la propria capacità di reazione. Ogni situazione richiede una guida adeguata, che tenga conto dei limiti di velocità, delle distanze di sicurezza, delle precedenze e delle segnalazioni.
La revisione auto è una pratica obbligatoria per tutti i veicoli a motore che circolano sulle strade italiane. Si tratta di un controllo periodico che verifica il corretto funzionamento delle componenti meccaniche ed elettroniche, nonché il rispetto dei limiti di emissioni inquinanti. La revisione auto ha lo scopo di garantire la sicurezza dei conducenti, dei passeggeri e degli altri utenti della strada, oltre che di tutelare l’ambiente.
Cosa dice la (nuova) legge?
La legge sulla revisione auto è cambiata recentemente, con l’approvazione del decreto legislativo n. 3 del 2023, che recepisce la direttiva europea 2018/844. Il nuovo testo prevede che la revisione auto debba essere effettuata una volta all’anno, anziché ogni 2 anni come previsto dalla precedente normativa. La frequenza annuale si applica a tutti i veicoli a motore, indipendentemente dalla loro categoria, dalla loro alimentazione e dalla loro anzianità. L’unica eccezione riguarda i veicoli storici, per i quali la revisione resta biennale.
La nuova legge sulla revisione auto comporta una serie di conseguenze per gli automobilisti italiani, che dovranno sottoporre i loro mezzi al controllo più spesso e pagare una tariffa più alta. Infatti, il costo della revisione auto è aumentato del 50%, passando da €67 a €100 per le auto, e da €45 a €67 per le moto. Si tratta di una vera e propria stangata per i proprietari di veicoli a motore, che dovranno sborsare circa 2 miliardi di euro in più all’anno per la revisione auto.
Pro e contro della nuova normativa
Il governo ha motivato la riforma della revisione auto con la necessità di adeguarsi alle norme europee e di migliorare la sicurezza stradale e la qualità dell’aria. Tuttavia, le associazioni dei consumatori e le opposizioni politiche hanno criticato duramente la misura, definendola una tassa occulta e un aggravio ingiustificato per le famiglie e le imprese.
Inoltre, hanno sollevato dubbi sull’efficacia della revisione auto come strumento di prevenzione degli incidenti e di riduzione delle emissioni, sostenendo che sarebbe più utile incentivare il rinnovo del parco auto con veicoli più moderni ed ecologici.