Codice della Strada, ma quando va davvero in vigore? Ecco tutto quello che non ti hanno detto
Il Codice della Strada è un documento contenente moltissime normative fondamentali per la sicurezza stradale. Ma cosa prevede quello nuovo, in vigore a breve?
Il Codice della Strada è il complesso di norme che regolano la circolazione dei veicoli e dei pedoni sulle strade pubbliche e private. Il Codice della Strada ha lo scopo di garantire la sicurezza, la fluidità e la legalità del traffico, nonché di tutelare i diritti e gli interessi dei soggetti coinvolti. Il Codice della Strada si compone di una parte generale, che contiene le definizioni, i principi e le disposizioni comuni, e di una parte speciale, che disciplina le singole materie, come le norme di comportamento, i segnali stradali, le sanzioni, le competenze e le procedure.
Il Codice della Strada è stato emanato con il decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, ed è stato successivamente modificato e integrato da numerose leggi e decreti. Il Codice della Strada si applica a tutti i conducenti, i passeggeri, i proprietari e i possessori di veicoli, nonché ai pedoni e agli altri utenti della strada.
Il Codice della Strada prevede anche delle norme specifiche per alcune categorie di veicoli, come i ciclomotori, le biciclette, i veicoli per il trasporto di persone o merci, i veicoli a trazione animale, i veicoli storici e i veicoli speciali. In aggiunta, il C.d.S. stabilisce le regole per l’accesso e l’uso delle strade, la classificazione delle strade, la segnaletica stradale, la manutenzione e la sicurezza delle strade, il soccorso stradale, l’assicurazione obbligatoria e la responsabilità civile.
Il nuovo C.d.S. 2023
Recentemente il Governo italiano ha approvato un disegno di legge che introduce diverse novità nel Codice della Strada, che entreranno in vigore alla fine del 2023. Tra le principali modifiche ci sono:
Sanzioni più alte per chi usa il cellulare alla guida, che vanno da €422 a €1.697 e la sospensione della patente fino a 15 giorni. Per i recidivi, la multa sale a €2.588 e la sospensione della patente a 3 mesi; sanzioni più severe per chi parcheggia nei posti riservati ai disabili, da €330 a €990, e nei pressi delle fermate degli autobus, da €344 a €660.
Le altre importanti modifiche
È prevista, inoltre, la sospensione della patente per chi supera i limiti di velocità e ha meno di 20 punti sulla patente. L’eccesso di velocità per 2 volte nei centri abitati sarà punito con una multa di oltre €1.000; “tolleranza zero” per chi guida ubriaco o sotto l’effetto di droghe. La patente sarà sospesa immediatamente fino a 3 anni e sarà obbligatorio installare l’alcol lock sulla vettura.
Infine, ci sarà un aggiornamento dei limiti per i neopatentati, che potranno guidare un mezzo con potenza superiore ai 95 cavalli se accompagnati da una persona con almeno 10 anni di patente, e nuove regole per i monopattini elettrici, che dovranno avere una targa e una polizza RC obbligatoria. Il testo dovrà ora passare al Parlamento per ricevere l’ok definitivo.