La multa che proprio non ti aspetti | La stangata è di 335 € se la parcheggi qui. L’avrai fatto centinaia di volte
La mancanza cronica di parcheggi è un evergreen in tutte le città italiane. Questo però non consente di mettere l’auto dove ci pare.
Parcheggi, il problema che attanaglia ogni città d’Italia. Potrebbe essere benissimo uno dei titoli che leggiamo spesso sui giornali, ed effettivamente è una delle più grandi criticità con cui ogni automobilista ha a che fare tutti i giorni.
Detto ciò, che magari è anche un dato più che evidente, bisogna ricordare come molto spesso gli italiani si siano trovati a eludere il sistema inventando il parcheggio anche là dove non c’è.
Lo chiamano “parcheggio creativo” e vi assicuro che non esiste in nessuna altra parte parte d’Europa. D’altronde siamo noti per le nostre bizzarrie al volante anche all’estero, figuriamoci cosa potevamo inventare in tema parcheggi.
Multe per divieto di sosta: le più amate dagli italiani
Un dato che forse è poco noto è invece uno di quelli che dovrebbe farci più preoccupare: le multe per divieto di sosta rientrano nella Top 3 delle sanzioni più diffuse nel nostro Paese. Sarà perché questo estro nel parcheggiare ci sta sfuggendo un po’ di mano? Chissà, forse sì. Nonostante ciò però, continuiamo a vedere per le strade i ‘fenomeni’ parcheggiare in modi del tutto arbitrari e non consentiti dal Codice della Strada.
L’automobilista italiano medio, diciamola tutta senza puntare il dito contro nessuno, pur di trovare un posto gratuito evitando così di pagare il suo obolo per le strisce blu, ne inventa di tutti i colori. Pensate che si vede gente addirittura disposta a spostare di peso interi cassonetti della spazzatura pur di infilare la propria macchina in un parcheggio non a pagamento. Purtroppo non è uno scherzo.
Non puoi lasciare l’auto così, ti partono 335 €
Abbiamo talmente repulsione verso le strisce blu, o peggio, verso i garage sotterranei a ore, che faremmo carte false pur di evitarli come la peste. Dite che non è vero? Non c’è nulla di cui vergognarsi in fondo, è una specie di distorsione culturale che spesso aguzza anche l’ingegno. Peccato però che le multe siano sempre in agguato. Come nel caso di questa particolare infrazione che riguarda un divieto di sosta tutto “made in Italy”. Di cosa parliamo?
Se ancora non lo avete capito parliamo del parcheggio sul marciapiede. Anche qui, per i più esperti, si apre un mondo. Parcheggio con le due ruote anteriori sopra, con le due solo da uno dei due lati, o con tutte e quattro? Bella domanda. In realtà è vero che in rarissime occasioni il Codice della Strada consenta di parcheggiare in questo modo, magari salendo con le due ruote sul marciapiedi quando la strada è troppo stretta per ospitare la sosta dei veicoli. In quel caso si impone proprio quel tipo di sosta per non intralciare il traffico. In tutti gli altri casi, mettere la macchina sul marciapiedi è severamente vietato e si va incontro a sanzioni da 40 a 163 euro per i motocicli e fino a 335 euro per gli altri veicoli. Particolare attenzione con questa infrazione perché se il conducente dovesse ostacolare un pedone che attraversa la strada, il divieto di sosta è considerato alla stessa stregua di un’aggressione.