Furti auto: ecco il trucco della staffetta | Micidiale, bastano due persone
I furti sono un fenomeno che è entrato sotto stretta sorveglianza da quando il loro numero è iniziato a crescere in modo esponenziale. Questo sistema di furto che vi raccontiamo è il secondo metodo più utilizzato dai ladri.
Sembra quasi un mantra: i furti sono in aumento, colpiti suv, auto di alta gamma ed elettriche. Tutto vero, ma come mai? E soprattutto, perché oggi è tanto facile portare via un veicolo?
La risposta a questa domanda è piuttosto complessa: bisogna prendere in considerazione una serie di fattori che hanno trovato in questo preciso periodo storico il loro perfetto incastro. Ossia, peggio di così non poteva andare.
Quindi c’è da preoccuparsi? Insomma, non vorremmo apparire troppo allarmisti, ma chi possiede un’auto di nuova generazione dovrebbe prendere misure di precauzione maggiori di quelle finora adottate. Il tema è che forse si sta sottovalutando troppo la questione, pensando che alla nostra macchina tanto non succederà mai.
Le vulnerabilità del sistema keyless
È proprio qui che ci sbagliamo, soprattutto se possediamo una di queste auto di nuova generazione che si guidano in modalità “keyless“, ovvero senza l’ausilio della chiave che entra nel cilindretto di accensione. Quanti di noi possiedono un telecomando del genere? Ormai almeno la metà dei nostri lettori ha una macchina con un telecomando “keyless”. La chiave vera e propria – quella che eravamo abituati a girare – è scomparsa da tempo. Ma questo purtroppo è un male.
Perché dovrebbe esserlo? La tecnologia in fin dei conti ci ha solo semplificato un po’ la vita, togliendo di mezzo quel pezzetto di ferro da inserire nel cilindretto e sostituendolo con un comodo pulsante di accensione. Purtroppo però non ha fatto solo quello. La tecnologia keyless ha una grandissima vulnerabilità, grossa quanto una casa, vulnerabilità che è stata subito scoperta dai ladri e attaccata attraverso un sistema semplice e micidiale. Lo chiameremo “staffetta” per capirci meglio.
La staffetta, rapida come le onde radio
Perché staffetta? Il nome in effetti è indicativo di un modus operandi che assomiglia a un vero e proprio gioco di squadra in cui la velocità è tutto. I criminali di solito vanno in coppia per rubare le auto senza chiave. E qui entra in gioco la staffetta: uno di loro tiene un trasmettitore e si posiziona vicino al veicolo, mentre l’altro si posiziona vicino alla casa – in cui da qualche parte si trova il telecomando dell’auto (appeso i cucina, sul tavolo, dentro una giacca…) – con in mano un amplificatore di segnale.
Questa tecnologia utilizzata dai ladri è semplicemente quella del ‘ponte radio‘, dunque a basso costo, la quale permette loro di rubare senza dover mettere piede nella proprietà di qualcuno per sottrarre il telecomando. Grazie al sistema di accensione senza chiave è sufficiente intercettare a distanza il segnale originale del telecomando non solo per sbloccare le portiere, ma anche per avviare il motore. Il trasmettitore in mano a uno dei due ladri vicino alla casa della vittima diventa essenzialmente una chiave “fantasma” e induce l’auto a pensare che la chiave vera sia nelle vicinanze, proprio perché l’auto capta il suo segnale. Motivo per cui si sente spesso di soluzioni estreme come le chiavi in lavatrice, nel forno o nel freezer. Tutto vero, funziona, ma oggi vendono apposite fondine che schermano i segnali radio dei ladri. Molto comode ed economiche.