Google Maps, la novità è sorprendente | Visualizza la strada come mai ha fatto prima, ti sembrerà di volare. Due città italiane lo sperimenteranno
La novità introdotta dal colosso della Silicon Valley punta a offrire all’automobilista u a visita dall’alto e d’insieme del percorso che dovrà fare. Tutto grazie a un nuovo strumento.
Come faremmo oggi senza i navigatori satellitari? Ce lo siamo chiesti più volte quando per arrivare a destinazione abbiamo attraversato percorsi intricati e strade sconosciute per fare il tragitto più breve.
Cosa che, senza GPS, sarebbe pressoché impossibile, dal momento che le strade più battute sono sempre quelle più segnalate dai cartelli, ma non è detto che ci portino sempre a destinazione, anzi spesso bisogna prendere deviazioni assurde che una volta ci facevano sistematicamente perdere.
Perlomeno vent’anni fa, “quando tutto era più facile” – per dirla con Vasco Rossi – e nessuna diavoleria tecnologica si metteva in mezzo tra il conducente e la strada. Al massimo i più organizzati si portavano nel vano portaoggetti insieme con i documenti, anche il mitico “Tutto città“. Chi è troppo giovane non saprà nemmeno di cosa stiamo parlando.
L’invenzione che ha rivoluzionato la guida
Ma è giusto che sia così. La guida si è evoluta, e con essa le tecnologie che accompagnano la sua esperienza. Il GPS è stato senza dubbio una delle più dirompenti introduzioni tecnologiche degli ultimi 20 anni. Non c’è sistema di infotainment che tenga. I navigatori hanno rivoluzionato il modo di guidare, aiutando ad abbattere le emissioni inquinanti, a consumare meno carburante e – soprattutto – ad arrivare a destinazione in tempo, evitando di perdersi.
Tutto ebbe inizio col TomTom, ma oggi è Google Maps a dettare le regole ai naviganti. A molti di noi sarà capitato di vedere per strada le auto con tanto di attrezzatura sul tetto per catturare le immagini delle strade che vanno poi a formare le mappe dettagliate che possiamo navigare in avanti e indietro. Ecco, quel tipo di immagine è nota come “Street View“. Molti di noi la usano per vedere nel dettaglio la strada in cui ci toccherà parcheggiare, ad esempio, ma non solo.
Cosa è riuscita a fare l’IA
Con l’avanzare della tecnologia Google è riuscita in questi ultimi tempi a offrire versioni di ‘Maps’ sempre più all’avanguardia. Abbiamo visto recentemente come stia introducendo novità come la visione 3D, l’inquinamento, i tempi di attesa ai semafori, il calcolo dell’importo delle tratte a pagamento. Ma questo non è nulla in confronto all’ultima novità. Vi sembrerà quasi di volare.
Sì, proprio così. Infatti grazie alla potenza dell’Intelligenza Artificiale siamo riusciti a ottenere immagini sempre più dettagliate e modalità di esperienza del tragitto mai avute sinora. In pratica si tratta di una visione dall’alto di quello che sarà il nostro tragitto, generato da un modello 3D composto da milioni di immagini Street View, riprese aeree e fotografie a 360° caricate dagli utenti. Il risultato è una rappresentazione estremamente accurata e dettagliata di un luogo in cui l’utente può muoversi in uno scenario tridimensionale. Google ha annunciato che questa funzione (Immersive View) sarà presto disponibile su Maps, diciamo entro la fine del 2023, ma solo in quindici città selezionate per il lancio iniziale: Amsterdam, Berlino, Dublino, Firenze, Venezia, Londra, Parigi, Las Vegas, Los Angeles, Miami, New York, San Francisco, San Jose, Seattle e Tokyo.