Targhe straniere, aggirata la legge: in questo modo possono continuare a circolare e hanno anche dei benefit
Targhe straniere: ecco come aggirare la legge. Oggi ti spieghiamo in che modo possono continuare a circolare, aggiungendo anche alcuni benefit.
L’imposta sul bollo si riferisce al possesso della vettura, e dovrà essere versata da ogni automobilista tutti gli anni. Tuttavia, in alcuni casi, si potrebbe anche non pagare tale somma.
La targa estera non permette il pagamento del bollo. Il bollo dell’auto deve essere pagato a livello locale, visto che è un’imposta di tipo regionale.
A prescindere dall’utilizzo reale del mezzo, tutti i possessori sono tenuti a rimettersi in regola tutti gli anni con il pagamento di questa imposta. Tale tassa, comunque, non è amata da nessuno.
Ecco in che modo aggirare la legge per non pagare il bollo dell’auto
L’imposta sul bollo cambia a seconda del modello dell’auto che una persona possiede, alla classe ambientale, all’età di immatricolazione, alla potenza, così come alla zona di residenza e ad altri fattori. La auto che hanno visto l’immatricolazione in Italia devono mettersi sempre in regola con il pagamento di questa tassa.
Il pagamento deve avvenire entro l’ultimo giorno del mese che segue quello dell’immatricolazione della vettura. Se questa è stata immatricolata nel mese di marzo, si dovrà procedere al pagamento della rata annuale non oltre il 30 aprile. In caso di ritardo, si potrà avere una multa del 30% rispetto alla quota da pagare. Nei casi in cui il ritardo è molto grave, si potrebbe arrivare addirittura al fermo amministrativo. Meglio pagare il bollo.
Le targhe straniere possono circolare senza bollo?
Ci sono comunque delle categorie di mezzi, così come persone che sono state esentate dal pagare l’imposta. Chi convive con una disabilità e le persone a loro carico hanno l’esenzione dal versamento annuale di questa tassa. Chi, invece, ha un’auto immatricolata da più di 30 anni, può rinunciare al pagamento del bollo. Se il mezzo ha un’età tra 20 e 29 anni si potrà ottenere uno sconto del 50%.
Inoltre, in Italia si può circolare con un veicolo che ha una targa straniera, senza che questo comporti il pagamento del bollo. Dallo scorso 21 marzo basterà infatti essere in possesso di determinati documenti per poter circolare in Italia senza dover pagare nemmeno un euro per l’imposta.