Compra la Ferrari con la criptovalute: la trasformazione epocale I Scopri come funziona, occasione d’oro
Negli Stati Uniti d’America è già realtà, e ben presto questa possibilità potrebbe arrivare anche da noi: scopri di cosa si tratta.
In diverse parti del mondo le criptovalute sono una realtà ben consolidata, ma non mancano di certo le controversie, che sono relative soprattutto alla possibilità di evasione fiscale ma anche sul pericolo di bolle speculative che potrebbe rivoluzionare il mercato. Ma è fuori da ogni dubbio che questi soldi virtuali sono il futuro, e a dominare per adesso è il Bitcoin, nato nel 2008, la prima e più nota criptovalute.
Quella che fino a poco tempo fa sembrava una remota possibilità, cioè acquistare delle auto grazie alle criptovalute, adesso sta diventando realtà: lo sarà prima negli Stati Uniti, certo, ma ben presto potrebbe sbarcare ovunque, anche in Europa, dove invece le monete virtuali faticano a diffondersi.
Ad annunciarlo è Enrico Gallera, uno dei vertici della Ferrari, che ha annunciato che ben presto acquistare un’auto dello storico marchio italiano sarà possibile con le criptovalute: una scelta coraggiosa, che va contro quello fatto solitamente dalle aziende di automobili.
Acquistare una Ferrari con le criptovalute, presto sarà realtà: le parole di Enrico Gallera
Lo Chief Marketing e Commercial Officer di Ferrari ha fatto un annuncio spiazzante, che va in controtendenza con quanto solitamente deciso dalle grandi case automobilistiche, spaventate dalla volatilità delle criptovalute, prima fra tutti il bitcoin. Di certo, la scarsa regolamentazione in questo tema non aiuta la diffusione delle criptovalute come mezzo di pagamento, e fino a poco tempo fa acquistare un’auto tramite di esse sembrava un lontano miraggio, che Ferrari ora ha scelto di rendere realtà.
Gallera, infatti, ha dichiarato che la scelta di accettare questo metodo di pagamento arriva dopo l’altissima richiesta del mercato e dei concessionari, con molti dei loro clienti entrati nel settore delle monete digitali, tra cui moltissimi giovani investitori, ma non solo.
Auto e criptovalute, Ferrari è la prima ad accettarle come metodo di pagamento. E le altre case automobilistiche?
Se l’amatissima azienda italiana ha scelto di avvicinarsi al mondo dei pagamenti virtuali, per il momento le altre case automobilistiche italiane non sembrano intenzionate a far lo stesso passo. Tesla, per esempio, che dell’innovazione ha sempre fatto la sua bandiera ha deciso di bloccare i pagamenti con Bitcoin, dopo un’iniziale accettazione, in seguito alla scelta di Elon Musk, preoccupato per le ripercussioni ambientali.
Per adesso, Ferrari accetterà transazioni con bitcoin, ether e USDC, anche se Gallera ha assicurato che i prezzi non cambieranno: non ci saranno quindi commissioni o sovraprezzi per chi sceglie questo metodo di pagamento.