Costo carburanti, la svolta improvvisa: prezzi in calo, corri a fare il pieno approfitta del momento I Con la guerra potrebbe cambiare tutto
Ottime notizie per gli italiani: dopo i prezzi record di questa estate il primo calo, ma bisogna approfittarne il prima possibile
Gli automobilisti italiani non aspettavano altro: d’altronde, questa estate hanno avuto a che fare con prezzi davvero astronomici. Basta pensare che in molti distributori sparsi nel nostro paese, gli ultimi mesi la benzina ha superato più volte l’assurdo prezzo di 2 euro per litro, rappresentando un problema non indifferente per le tasche degli italiani.
A nulla sembravano servire le azioni messe in campo dal governo Meloni, prima fra tutte l’esposizione dei prezzi medi nazionale a ogni distributore, che per alcuni esperti non aveva fatto altro che peggiorare una situazione già drammatica. Ma ora, è arrivato un cambiamento importante, perché i prezzi sono finalmente in discesa, ma non per tutti, e non per sempre.
Se per il momento lo scoppio del conflitto in Israele non sembra aver impattato sul costo dei carburante come previsto, questa situazione dovrebbe essere soltanto temporanea: per questo motivo, è bene approfittarne andando subito alla pompa di benzina più vicina.
Cala il prezzo della benzina in Italia, ecco quanto costa oggi: vai subito al distributore
Per il momento, le previsioni che avevano dato per certo l’aumento dei costi del carburante in tutta Italia non sembrano trovare fondamento: basta andare oggi dal distributore per trovare una risposta positiva a questa questione. E gli italiani per il momento esultano, perché se la verde è scesa a 1,908 euro in media in Italia, con una diminuzione di quasi un euro, lo stesso vale per il gasolio, che è sceso a 1,893 euro al litro.
Ovviamente parliamo di self service, perché il servito sta ancora sopra i 2 euro: rispettivamente, per la benzina è fissato a 2,046 euro al litro, poco più alto del diesel che sta a 2,031 euro.
Benzina e diesel scendono, ma il petrolio sale: quando potrebbe cambiare la situazione
Se la situazione è favorevole per quanto riguarda la benzina e il gasolio, lo stesso non si può di certo dire per i gas e per il petrolio. Gpl e metano, infatti, continuano la loro ascesa nel prezzo che va avanti da quasi un mese: il primo costa oggi 0,720 euro per litro, il secondo 1,434 euro al kilogrammo, 5,2 centesimi in più di 9 giorni fa.
Approfittare di queste giornate particolarmente favorevoli per quanto riguarda benzina e diesel è fondamentale se si vuole risparmiare qualcosa: non c’è dubbio, infatti, che il costo del carburante sia destinato a salire dopo le drammatiche vicende che stanno interessando la Palestina e Israele, dove è scoppiato il drammatico conflitto.