Chat GPT: ora lo troverai anche in auto | Uno dei suoi grandi vantaggi è proprio questo, non ne farai più a meno
Quando sentiamo parlare di Chat GPT ci viene in mente praticamente di tutto fuorché dell’esperienza di guida. Da domani invece l’IA che conosciamo nella sua versione desktop sarà presente anche in macchina.
In questi due anni Chat GPT ha completamente rivoluzionato il nostro modo di approcciare la conoscenza. Si è parlato a lungo dell’utilizzo di questo strumento, dato che non sono mancati casi al limite, come l’abuso dello strumento a fini illegittimi e la violazione della privacy.
Tanto è vero che fece particolarmente scalpore quando mesi fa il Garante decise di sospendere temporaneamente il servizio in Italia fino a che l’azienda non avesse offerto le giuste garanzie per il rispetto della normativa italiana sul trattamento dei dati.
In effetti nessuno sa bene come sia andata a finire, fatto sta che oggi Chat GPT, nonostante abbia subito un drastico calo nelle utenze rispetto al suo esordio, si sta rilanciando in una veste del tutto nuova. Quale? Andiamo a scoprirlo.
Integrata nel sistema di infotainment
È indubbio che le potenzialità nascoste dell’Intelligenza Artificiale declinate sull’esperienza di guida possono regalare grandi soddisfazioni. Certo, come per tutte le altre sue applicazioni bisognerà vedere fino a quali limiti si potrà spingere la tecnologia di OpenIA, ma le buone premesse ci sono tutte.
D’altronde, dopo robotaxi e guida autonoma di livello 3, quello che ancora mancava alle nostre auto era un bel sistema di Intelligenza Artificiale che fosse integrato con quello di infotainment del veicolo. Un altro grande passo in avanti della tecnologia che renderà la guida un’esperienza diversa da quella che conosciamo oggi. Al momento però Chat GPT non sarà di default installata su tutte le nuove auto.
Parlare con Chat GPT al volante
Sarà DS il primo marchio in Europa a offrire i servizi di Intelligenza Artificiale ai conducenti su molte delle sue auto e lo sta facendo nello stesso momento in cui anche Mercedes sta muovendo i primi i passi in questa direzione, ma negli Stati Uniti. DS invece dispone al momento di 20.000 licenze gratuite della versione 3.5, accessibili ai clienti in Spagna, Francia, Italia, Germania e Regno Unito.
L’implementazione di questa tecnologia consentirebbe di avere accesso dall’auto in modalità vocale a una marea di informazioni altrimenti inaccessibili in tempo reale durante la guida. Se ci stiamo dirigendo verso una città da visitare potremo chiedere così al chatbot di iniziare a parlare della storia di quel posto e delle sue attrazioni turistiche più rinomate mantenendo allo stesso tempo l’attenzione sulla guida ma sfruttando il tempo del viaggio per chiacchierare con il robot.