6000 euro di multa in moto: è tutto vero, se commetti queste infrazioni è la fine, devi chiedere un prestito per pagare
Le multe sono sempre più alte, ma questa è da record: ecco cosa non devi fare e il caso che ha fatto discutere tutti.
Al giorno d’oggi, in Italia i controlli sono al loro massimo storico: è parte della mossa del governo per intensificare la sicurezza stradale in un periodo in cui gli incidenti sono diventati una vera e propria emergenza sociale. E così, per scoraggiare comportamenti illegittimi e pericolosi, le Forze dell’ordine sono al lavoro notte e giorno sulle nostre strade.
Ma siccome gli incoscienti ci sono sempre, le Forze dell’ordine hanno molto su cui lavorare e le multe sono sempre più frequenti, ma anche più elevate nel loro importo. Ma quello che è successo a Ivrea, in provincia di Torino, ha dell’incredibile: il comportamento di questo motociclista gli è valsa una multa dall’importo record di 6.000 €, contro cui il ragazzo avrà poco da fare se non procedere al pagamento.
L’episodio ha fatto discutere il web, alzando ancora di più il dibattito relativo alla sicurezza stradale, tema su cui l’esecutivo sta già lavorando molto in questi giorni: ecco cosa è successo e quali infrazioni ha commesso il motociclista, un 18enne.
6000 euro di multa in moto: cosa è successo a Ivrea a questo 18enne
Sono tanti i comportamenti illegali e pericolosi che il motociclista 18enne stava tenendo quando è stato fermato dalle Forze dell’ordine a Ivrea, comune vicino a Torino. Per prima cosa, stava guidando in un posto in cui non è in nessun modo consentito circolare a bordo della moto: infatti, si trovava all’interno di un parco pubblico comunale, motivo per cui la polizia ha iniziato immediatamente a inseguirlo intimandogli di fermarsi immediatamente. Ma a nulla sembravano servire questi ordini: il 18enne continuava a guidare come nulla fosse.
Al termine dell’inseguimento, durato qualche centinaia di metri, le Forze dell’ordine hanno fermato il giovane: ma le sue infrazioni non terminavano alla circolazione in un posto proibito alle moto, perché ce ne erano anche altre.
Non soltanto la circolazione nel parco: il 18enne ha commesso altre gravi infrazioni
Infatti, il 18enne torinese oltre a circolare in un parco pubblico in moto, non era provvisto di tutti quei documenti di cui bisogna sempre essere sempre provvisti. Niente patente, dunque, ma neanche libretto di circolazione e assicurazione. E poi la cosa più grave: il ragazzo non indossava nemmeno il casco, mettendo a serio repentaglio la sua vita, data anche l’alta velocità a cui stava circolando.
La somma delle infrazioni commesse dal giovane gli è valsa una multa che ha superato 6.000 €, ma non solo: al giovane, infatti, è stata ritirata immediatamente anche la moto. E ora, ad attenderlo, ci sarà sicuramente un processo, vista la gravità di ciò che ha fatto.