Parcheggi, ora è troppo: non basta più nemmeno pagare per sostare, ti multano subito I Nessuno scappa, automobilisti preoccupatissimi
Un massimo di due ore: il nuovo limite imposto per le strisce blu fa già nascere le polemiche e le istituzioni rispondono.
Un’altra beffa per gli automobilisti italiani: un massimo di due ore per i parcheggi nelle strisce blu, oltre i quali diventa possibile ottenere una sanzione. Che ovviamente è salatissima, come tutte quelle che hanno colpito gli italiani in questa lunga estate di controlli da parte delle Forze dell’ordine.
A determinare questa scelta così impopolare è stata la volontà delle amministrazioni comuni di “favorire la rotazione delle auto“, permettendo e facilitando in questa modo la possibilità di parcheggiare per tutti.
E in un comune in particolare dove questa legge è già entrata in vigore, questa scelta sta facendo discutere e sta scatenando le prime importanti polemiche.
Parcheggi per due ore, poi la multa: ecco dove sta accadendo
L’area C di Milano è la parte dove si trova il centro storico, da diverso tempo protagonista di molte restrizioni per gli automobilisti che vogliono entrare: infatti, per molte categorie di veicoli è necessario il pagamento di un ticket. Ora, l’amministrazione comunale ha deciso anche di cambiare il regolamento relativo alle soste, introducendo un limite temporale massimo di due ore, oltre le quali si diventa sanzionabili. Questo vale tutti i giorni della settimana, dalle 8 alle 19, e secondo il comune di Milano servirà per permettere a tutti di parcheggiare nella zona del centro storico del capoluogo.
Questa scelta va a sommarsi con tutte le restrizioni già presenti all’interno dell’Area C, che già non erano state viste di buon occhio né dai cittadini milanesi né da chi frequenta la città per motivi di lavoro o di studio. E così, inevitabilmente, sono scoppiate le prime polemiche per quanto riguarda i parcheggi: a farle nascere sono soprattutto le associazioni di artigiani.
Area C di Milano, parcheggi per due ore al massimo: scoppiano le polemiche
Ad alzare le prime proteste in seguito alla scelta del comune di Milano di imporre un limite alla sosta nelle strisce blu è l’Unione Artigiani, per cui non è stata fatta una deroga. Infatti, chi usa il veicolo per lavoro spesso è costretto a soste più lunghe di due ore, e il rischio di prendere una multa per questo motivo è inaccettabile.
Di tutto ciò è già al corrente il comune di Milano, che in una nota ha già dichiarato di stare lavorando su questo tema, che riguarda categorie di lavoratori come idraulici, muratori, serramentisti, imprese di pulizie e altro ancora. L’impegno è quello di sistemare il tutto entro la fine del mese di ottobre.