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Pensionati: rischio esclusione dal centro città, tutta colpa della tecnologia | Ora sono terrorizzati

Donna anziana al volante – giornalemotori.it

Le nuove tecnologie stanno supportando sia i cittadini sia le amministrazioni pubbliche nel gran salto della trasformazione digitale, a volte però le cose sfuggono di mano.

Certo c’era da aspettarselo prima o poi. La tecnologia avrebbe spazzato via tutto con un colpo di spugna il passato, aprendo le porte a nuovi processi e chiudendone altre, con il rischio di escludere una buona fetta di utenti.

Lo sapevamo tuttti che poteva succedere, ma a volte i cambiamenti arrivano più rapidamente di quel che crediamo. Ecco allora che tutti ci dobbiamo adeguare, anche coloro che per una vita intera sono stati abituati a fare le cose secondo i dettami della “vecchia scuola“.

Tra questi ovviamente parliamo dei pensionati, o comunque di tutti gli over 70, già tartassati poveretti da normative decisamente restrittive sul tema del rinnovo patente. Di questi tempi dovranno adattarsi sempre più all’uso delle tecnologie abilitanti anche in auto.

Nuove tecnologie, utenti deboli

Il che rende tutto più complicato, dal momento che non sempre un signore o una signora di una certa età sono in grado di districarsi con agilità tra le diavolerie di quest’era digitale. La cosa che più disturba è che in molti casi i cambiamenti non hanno tenuto conto di una fase di transizione sufficientemente lunga da permettere a tutti di adeguarsi, anche a chi è sempre stato abituato a vivere senza dipendere da queste maledette tecnologie moderne.

Per carità, ci stanno salvando rendendo il mondo più veloce e i processi automatizzati, ma questo a volte significa disumanizzare quelle azioni tipiche di un vecchio sistema di approcciarsi alle cose di tutti i giorni, per esempio ai pagamenti. E questo ci porta dritto al tema di cui vogliamo parlare. Perché mai gli anziani dovrebbero rischiare di non entrare più in centro con le loro auto?

Parcheggio con App – giornalemotori.it

Parcheggi solo se usi l’App

La risposta è molto semplice, e non è legata al fatto che i veicoli sono sempre più tecnologici. Si tratta semplicemente dei parcheggi a pagamento, un elemento chiave nei centri urbani di tutte le medie e grandi città. A breve infatti tutti quelli a pagamento, ovvero localizzati nelle zone centrali della città, saranno accessibili solo con App dedicata o carta di credito. Addio quindi alle buone e vecchie monetine che ci gonfiano sempre il portafoglio.

Questa misura è entrata in vigore nella città inglese di Newcastle, ma non dovremo attendere molto prima che la stessa cosa succeda anche in Italia. Il nuovo provvedimento ha scatenato un putiferio con proteste da parte di cittadini anziani e famiglie a basso reddito, i quali sostengono che gli utenti dei parcheggi devono poter scegliere di usare i contanti, altrimenti c’è il rischio di escluderli fuori dal centro città. Certo per gli anziani usare un’App per pagare un semplice parcheggio risulterà una follia, un po’ come già succede in Italia con PagoPA per finalizzare i pagamenti alla pubblica amministrazione. Molte voltebil processo risulta complicato anche per chi è abituato ogni giorno a fare i conti con i cambiamenti dell’era digitale.