Nuovi rincari benzina: fai il pieno prima che sia tardi, adesso con la guerra fa ancor più paura I La benzina sta per salire alle stelle
L’allerta è alta: la situazione drammatica in Israele avrà effetti negativi, e il governo lancia l’allerta.
Questa estate gli automobilisti italiani hanno avuto a che fare con prezzi record del carburante. Più volte, infatti, il costo della benzina si è avvicinato ai 2 euro per litro, superando spesso anche questa astronomica cifra.
A nulla sembrano servire le azioni messe in campo dal governo Meloni, tra cui l’esposizione del prezzo medio nazionale ad ogni distributore: secondo alcuni, questa misura ha avuto addirittura effetti negativi e provocato un rialzo del costo. L’esecutivo è intervenuto con alcuni bonus benzina, ma forse c’è bisogno di un’azione di maggiore impatto.
E ora, con lo scoppio di una nuova guerra, la situazione potrebbe precipitare drammaticamente: ecco cosa dice il Ministero delle imprese e del Made in Italy a questo proposito e la sua allerta.
Un’estate di carburante da prezzi record: qual è la situazione attuale
Come dicevamo poco fa, questa estate gli italiani hanno visto il prezzo del carburante salire giorno dopo giorno. Si tratta dell’ennesimo costo che gli automobilisti hanno dovuto affrontare, ma è quello che pesa maggiormente sui risparmi delle famiglie. Ci sono i bonus benzina, certo, ma non tutti riescono ad ottenerli, e quindi gli italiani si vedono costretti ad agire come possono.
Tra le azioni messe in campo c’è la ricerca di distributori in cui il prezzo costa meno, aiutandosi grazie ad alcune applicazioni per smartphone che rendono possibile confrontare i costi del carburante nella zona. Molti cercano di prendere l’auto soltanto quando strettamente necessario, mentre altri modificano il proprio stile di guida per evitare sprechi inutili di carburante.
Caro carburanti, la guerra in Israele farà peggiorare tutto: cosa ci aspetta
Purtroppo, a nulla serviranno le azioni che il Governo ha intrapreso per mettere un argine al caro benzina: l‘attacco di Hamas contro lo stato di Israele non potrà che peggiorare una situazione, quella del costo del carburante, già drammatica. Il ministero delle Imprese e del Made in Italy mette in allerta contro questo fenomeno, che è destinato a scoppiare a breve, pochi giorno dopo l’inizio del conflitto in Medio Oriente.
L’allerta resta alta, e quindi il Governo sarà chiamato a mettere in atto dei provvedimenti seri e drastici per arginare il prezzo del carburante, destinato a salire. Se ci riuscirà, è solo questione di giorni: nel frattempo però gli italiani vivranno con l’ansia e con la preoccupazione.