Ibride e elettriche, l’idea di Toyota per risparmiare tempo e abbassare i prezzi | Assemblaggio e batterie, è una straordinaria innovazione
Produzione flessibile e auto assemblate in moduli: la rivoluzione parte da Toyota, ecco come cambierà, sia per elettriche che ibride.
Il futuro dell’auto è l’elettrico: non è di certo un mistero, visto il diffondersi di questo tipo di veicoli ormai in tutto il mondo, anche se a ritmi diversi da nazione a nazione. E le case automobilistiche non hanno potuto di certo non tenere conto di questo fenomeno, e infatti la loro produzione si è spostata in gran parte sull’elettrico.
Produrre motori elettrici significa anche cambiare i propri modelli produttivi: lo sa bene la Toyota, che ha appena presentato un nuovo concept di industria decisamente rivoluzionario che senza dubbio saprà dettare legge nel mercato.
L’idea della casa automobilistica giapponese è quella di avere una produzione distinta in tre diverse parti: ma come funziona l’intero processo produttivo?
Produzione in tre moduli, la grande novità arriva da Toyota
A presentare il nuovo concept di produzione della Toyota è stato il suo presidente, Takero Kato, che ha anche annunciato la sua intenzione: dimezzare i BEV, cioè i processi produttivi. E lo farà con “nuove linee di assemblaggio semoventi“. Sarà una vera e propria rivoluzione di cui l’azienda giapponese sarà la capostipite, e sarà soprattutto nel settore dei veicoli elettrici. Kato ha presentato l’idea dei “gemelli digitali“, un approccio che riduce i costi e accelera la produzione in base alle esigenze del mercato.
Tre sezioni: sarà così formata la produzione della Toyota, un’innovazione che segnerà il futuro delle case automobilistiche. Il sottoscocca del veicolo sarà diviso in tre parti: quella anteriore, quella centrale e quella posteriore. Una volta che ogni parte è stata prodotta, essa procede lungo la catena di montaggio dove vengono montate tutte le componenti, dai sedili ai pannelli laterali. Sarà un processo semplice, grazie all’efficienza dei robot che lavorano nelle fabbriche.
Toyota, oltre alla produzione modulare anche la catena di montaggio semovente
Si chiama così questo metodo che Toyota applicherà per produrre auto elettriche e ibride d’ora in poi, e chissà che questo non venga poi adottato da tutte le altre case automobilistiche di tutto il mondo. Mantenendo i veicoli a una velocità di 0,36 km/h, i lavoratori possono fare la loro parte sulla parte dell’auto a cui devono lavorare: vengono così eliminate le linee di trasporto, e la flessibilità degli impianti è maggiore.
Toyota annuncia così una filosofia e un concept di produzione che permetterà all’azienda di risparmiare miliardi di yen: i primi test sono stati positivi, e ora non resta che vedere come si evolverà la produzione di auto.