Acquisto auto usata: con questo gadget riesci a evitare le truffe | Ti costa due spicci ma è il trucco di ogni carrozziere
Comprare un’auto usata può essere un’Odissea, tra magagne, contachilometri truccati e veicoli incidentati, la truffa è sempre dietro l’angolo
Il mercato dell’auto è dominato dall’usato. Non è certo una novità di questi ultimi tempi. Questi sono anni d’oro per gli automobilisti decisi a vendere il loro vecchio veicolo dato che trovano nel mercato di seconda mano eccellenti quotazioni.
Il boom delle auto usate sta vivendo davvero il suo periodo di massimo splendore, complice una situazione delle vendite di nuovi veicoli piuttosto disastrosa, specie se consideriamo, soprattutto in Italia, la scarsissima diffusione delle auto elettriche.
A questo punto siamo arrivati però non solo perché gli automobilisti rimangono ancora diffidenti sull’acquisto di un EV, ma perché in generale i nuovi veicoli risultano fuori budget per la maggior parte dei portafogli.
Il super classico dell’usato: le auto schilometrate
La stragrande maggioranza degli automobilisti un po’ “a bolletta” si trovano dunque obbligati a ripiegare verso le auto usate, nonostante anche queste abbiano subito un’impennata dei prezzi senza precedenti. Questa effervescenza del mercato di seconda mano ha portato con sé anche molte sfide per chi vuole cambiare auto. I venditori infatti si sono moltiplicati, e con essi i casi di frode.
Sono all’ordine del giorno infatti le truffe a danno di quegli acquirenti che pensavano di tornare a casa con l’affare in tasca ma che invece si sono presi delle belle cantonate. Una delle più diffuse, come sappiamo, è quella delle auto schilometrate, ma oggi esistono diversi sistemi per smascherare questi furbetti del contachilometri, come la visura presso l’Aci o tramite alcune semplici accortezze, come la corrispondenza tra i chilometri dell’ultima revisione e quelli segnati al momento dell’acquisto.
Attenzione a quelle incidentate: ecco come evitare la truffa
Ragion per cui all’ora di fare un acquisto così importante come quello di un’auto è sempre bene adottare le giuste precauzioni. Il problema però non sono solo le auto schilometrate. Spesso infatti non conosciamo la vera storia del veicolo e non sappiamo se durante il suo ciclo di vita abbia subito o meno uno o più incidenti importanti. Come fare allora a capire se ci stanno vendendo un’auto incidentata?
La risposta ce la può offrire uno strumento molto utile che serve a rilevare la minima discrepanza nello spessore della vernice su qualsiasi parte della carrozzeria. Si chiama ‘spessimetro‘ ed è un dispositivo che parte da pochi euro fino ad arrivare a costarne una cinquantina per i modelli più sensibili. Si applica la punta di questo rilevatore sulle parti della carrozzeria e il dispositivo sarà in grado di dirci se e dove la vernice risulta più spessa. La maggior parte dei veicoli nuovi ha una lettura compresa tra tre e cinque, mentre le auto più datate possono variare da uno a tre, dato che la vernice si consuma con l’età. Gli esperti avvertono che è necessario prestare attenzione alle variazioni di profondità, perché possono indicare una serie di problemi, tra i quali che una parte è stata sostituita o riverniciata a seguito di una collisione.