Furti auto: sono due i modelli più gettonati nell’era digitale | I ladri fanno sempre caso a un dettaglio che ti sfugge
Furti in aumento. Quante volte sentiamo parlare di questo tema? Oggi sveliamo quali i due modelli super ambiti e qualche trucco che i ladri utilizzano per sottrarre i veicoli
Era digitale e auto moderne: un binomio certo poco felice. Da quando i nostri veicoli sono diventati dei super computer le cose si stanno mettendo male, o molto bene per chi ha fatto dei furti il suo vero business.
Questo giro d’affari è sempre in crescita, complice una situazione favorevole dei mercati che impongono prezzi sempre più alti, che si traducono a loro volta in valori di rivendita sul mercato nero particolarmente golosi per i delinquenti.
Al netto di tutti i nostri sforzi per cercare di proteggere le nostre auto da intrusioni e minacce esterne, dobbiamo ricordarci sempre di una cosa. I ladri sono sempre un passo avanti a noi in quanto a sistemi e tecniche di furto, e a poco valgono i nostri sforzi, soprattutto di questi tempi, in cui i ladruncoli maldestri col mattone in mano hanno lasciato spazio a veri e propri hacker.
Auto elettriche nel mirino
Certo, i ladri di una volta e le auto datate sopravvivono, eccome! Peraltro anche i veicoli più vecchi, sebbene meno ambiti delle costose auto moderne, sono molto facili da aprire con sistemi e strumenti piuttosto rudimentali e ormai conosciuti da decenni, quindi anche i proprietari di questi veicoli non pensino di poter dormire sonni tranquilli. I pezzi di ricambio di macchine vecchie decenni valgono messi insieme 3-4 volte l’intero valore del veicolo. Quindi, uomo avvisato mezzo salvato.
Anche i ladri però hanno delle preferenze specifiche. Sicuramente puntano ad auto costose, di alta gamma, che garantiscono buoni margini di guadagno, motivo per cui oggi puntano sempre di più sulle elettriche. La cui batteria può valere anche decine di migliaia di euro, fosse anche solo per quella varrebbe la pena tentare il furto. Peraltro i modelli elettrici sono quasi tutti dotati di accesso senza chiave, il che favorisce strategie di hacking molto efficaci.
Specchietti laterali, occhio a questo dettaglio
Da una parte quindi i sistemi di accesso senza chiave – sempre più diffusi nei veicoli di nuova generazione – rendono le auto più vulnerabili ai furti, dall’altra è la tipologia stessa di auto a fare la differenza. Per due motivi: il primo è lo sbocco sul mercato, il secondo è la robustezza del veicolo in caso di fughe rocambolesche che finiscono con inseguimenti da film americano. Un genere di auto in linea con questa caratteristica, e quindi spesso rubate dai ladri sono i SUV e i crossover a causa della loro elevata altezza da terra.
Per quanto proprio l’altezza non agevola i criminali durante il furto, i veicoli tipo SUV offrono la possibilità di fuggire rapidamente passando sopra marciapiedi, passando da scalinate e altri ostacoli senza rischiare di danneggiare la parte inferiore. Un buon consiglio che possiamo offrire a chi parcheggia per strada è cercare di cambiare ogni giorno posizione all’auto, in modo tale che per i ladri sia difficile sapere a che ora del giorno l’auto viene lasciata incustodita. Altro trucchetto che possono utilizzare i ladri per sapere se un veicolo è stato chiuso correttamente o meno è la posizione degli specchietti. I veicoli dotati di specchietti a ripiegamento elettronico chiudono in automatico i retrovisori solo quando l’auto è realmente chiusa a chiave. Un dettaglio che non passa inosservato, perché i criminali lo usano come un modo per sapere se il veicolo è facilmente accessibile.