Decreto targhe storiche: ora è tutto vero | Le incredibili novità che riguardano tantissimi italiani
Questo decreto era attesissimo, e ora è ufficiale: a firmarlo è stato il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini.
La Gazzetta Ufficiale pubblicata il 26 settembre 2023 ha finalmente accontentato migliaia di italiani, che non aspettavano altro che l’attuazione di questo decreto. Parliamo del “Targhe Storiche“, che era stato emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti soltanto il 4 agosto.
A firmare il decreto è stato proprio il ministro dei Trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini, che si era impegnato in prima persona per attuare questo atteso decreto. E ora, finalmente, dopo tutto questo tempo è diventato realtà.
Ecco cosa prevede il decreto “Targhe storiche” e cosa potrebbe cambiare ora, in seguito alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Decreto “Targhe storiche”, ufficiale la pubblicazione. Ecco cosa prevede
Il decreto “Targhe storiche” era attesissimo da tutti i proprietari dei veicoli interessati. Questo prevede la facoltà di ottenere le targhe di circolazione della prima iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico: ciò significa ottenere una targa del periodo storico di costruzione del veicolo. Questo riguarda tutti quei veicoli di interesse storico e collezionistico. Quindi, sarà possibile queste auto con un corredo importante, che va a impreziosirle, renderle ancora più belle e originali.
Il decreto entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale, come previsto dalla normativa italiana. Le sue disposizioni, invece, diventano applicabili dopo sessanta giorni dalla data in cui il decreto è stato pubblicato. Manca davvero poco, quindi, perché i veicoli di auto storiche possa dotare il proprio della targa che tanto avevano aspettato di poter attaccare.
Cosa cambia con il decreto Targhe Storiche firmato da Matteo Salvini
A definire quali sono i veicoli di interesse storico e collezionistico è il Certificato di rilevanza storica, come stabilisce l’articolo 60 del Codice della strada. Il decreto “Targhe storiche” è un obiettivo che l’ASI (Automotoclub Storico Italiano) inseguiva da tanto tempo, nella speranza che la legislazione coprisse e tutelasse sempre meglio questo settore così importante.
Nel decreto vengono indicate in maniera chiara le modalità in cui la legge potrà essere applicata. Il proprietario di un veicolo storico dovrà fare richiesta allo Sportello Telematico dell’Automobilistica o presso la Motorizzazione civile. Ovviamente, il rilascio di una targa storica avrà un costo: parliamo di 549 euro per quanto riguarda gli autoveicoli, mentre per motocicli e macchine agricoli il prezzo scende a 274,50 €.