Bollo auto, se hai queste auto non devi mai pagarlo | Esultano tanti italiani, controlla se ci rientri
Alcuni automobilisti possono essere esentati dal bollo auto: ecco come sapere subito se anche tu puoi non pagarlo.
Come se non bastassero già tutti i costi che gli automobilisti devono sostenere, primo fra tutti quello della benzina che preoccupa molti italiani, c’è anche il bollo auto. Parliamo di una tassa annuale, che pesa sulla proprietà di un’auto e il cui importo varia in base alla regione di residenza dell’automobilista.
Ma sono molti gli italiani che pagano il bollo auto senza sapere di poter richiedere l’esenzione dallo stesso. E oggi, con tutti i prezzi alle stelle, perché non approfittare di questo importante vantaggio ed evitare di perdere soldi inutilmente?
Sono tanti i casi in cui è prevista l’esenzione: oggi te ne presentiamo uno che riguarda tantissimi italiani, e magari sei coinvolto anche tu.
Automobilisti esenti dal bollo auto, ecco quali sono
Come dicevamo, i casi in cui si può richiedere l’esenzione dal pagare il bollo auto sono tanti. Per esempio, i beneficiari della legge 104 (cioè per esempio soggetti non vedenti, persone affette da disabilità psichica o con ridotte capacità motoria) sono esentate dal pagamento. Un altro caso riguarda le auto elettriche, la cui esenzione varia da regione a regione, e rappresenta un incentivo per l’acquisto di veicoli a emissioni basse o zero. Altri casi riguardano i mezzi delle organizzazioni di volontariato, di soccorso sanitario e di organizzazioni non governative.
Ma c’è un ulteriore caso: parliamo della auto storiche, cioè quelle di interesse storico e collezionistico. L’esenzione dal pagamento non riguarda tutti questi veicoli, ma soltanto quelli che hanno oltre 30 anni di età. In questo caso, il bollo auto non è da pagare, ma è previsto un altro pagamento. Per le auto con meno di 30 anni, invece, non è al momento prevista esenzione, e il bollo auto è da pagare sia che l’auto circoli che no.
Auto storiche, la tassa di circolazione varia da regione a regione
Nel caso delle auto con più di 30 anni, il pagamento del bollo auto non è necessario. Ma c’è comunque una piccola tassa da pagare annualmente, il cui valore cambia da regione a regione. A differenza del bollo auto, questa è da corrispondere soltanto se l’auto circola effettivamente: si chiama, infatti, tassa di circolazione.
L’importo è abbastanza contenuto. Parliamo di 25,82 € per Valle d’Aosta, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Basilicata, Sicilia e Sardegna. Il prezzo è invece di 30 € in Piemonte, Lombardia e Puglia. I cittadini di Liguria e Lazio devono invece pagare 28,40 €. Il Molise prevede una tassa di 28 €. Il prezzo più alto lo pagano gli abitanti di Campania, Basilicata e Calabria: 31,24 €.