Autovelox, la regola della tolleranza che nessuno ti spiega: imparala e non ti fregano più
Non sempre un eccesso di velocità si traduce in una multa: esiste infatti un certo limite di tolleranza, ecco qual è.
Rispettare i limiti di velocità è fondamentale, perché significa viaggiare nel modo corretto e garantire la sicurezza non solo per sé stessi, ma anche per le altre persone che circolano in strada. Può capitare, però, di superare anche leggermente i limiti imposti dalla legge, per un motivo o per l’altro.
Ricordiamo che i limiti di velocità sono regolati dall’articolo 142 del Codice della strada: nei centri abitati bisogna circolare a 50 chilometri orari. Su strade extraurbane secondarie e locali il limite è di 90 km/h, di 110 sulle strade extraurbane principali e di 130 km/h, invece, sulle autostrade. Inoltre, i limiti cambiano in base a chi guida, al tipo di veicolo e a situazioni particolari (come la scarsa visibilità).
Ma non tutti sanno che non sempre superare il limite di velocità significa ricevere una multa. Esistono dei casi, infatti, in cui questo comportamento può essere tollerato: ecco quando.
Superare il limite di velocità, quali sono le sanzioni?
Prima di scoprire quali sono i valori di tolleranza del limite di velocità, è bene soffermarsi sulle sanzioni che aspettano gli automobilisti in caso questi vengano superati oltre quanto previsto dalle legge. A regolare questo aspetto è sempre l’articolo 142 del Codice della strada, che afferma che tale violazione è punita con una sanzione amministrativa, oltre che con una decurtazione dei punti della patente.
Se il limite viene superato fino ai 10 km/h, la multa va da 42 a 173 euro. Il valore della sanzione sale maggiori sono i chilometri orari oltre cui viaggiamo, arrivando a una multa compresa tra gli 845 € e i 3.382 € quando l’eccesso supera i 60 km/h. Inoltre, la sanzione aumenta di un terzo quando il fatto è commesso nelle ore notturne, cioè tra le 22.00 e le 7.00.
Margine di tolleranza degli autovelox, ecco di quanto è
Come dicevamo, superare il limite di velocità di un certo valore di chilometri orari non sempre significa prendere una multa. È il margine di tolleranza, che varia a seconda del tipo di strada. Per esempio, nei centri abitati, la tolleranza è di 5 km/h, per cui la multa può essere ricevuta viaggiando dai 56 km/h. Per quanto riguarda le strade extraurbane secondarie e quelle locali, la tolleranza è sempre di 5 chilometri orari.
Quando il limite di velocità supera i 100 km/h, il principio diventa quello del 5%. Quindi, sulle strade extraurbane principali, dove il limite è fissato a 110 km/h si può avere una tolleranza fino a 6 chilometri orari (arrotondato per eccesso da 5,5). Discorso simile in autostrada, dove la tolleranza è invece di 7 km/h. Superate queste soglie di tolleranza, possiamo rischiare la multa per gli importi sopra elencati. Questo non significa però viaggiare a velocità sconsiderate: rispettare i limiti è importante per la sicurezza di tutti.