Nuovo divieto: occhio all’orario e all’età, non puoi più guidare | Centinaia di automobilisti appiedati da adesso
Dopo una certa età, guidare dopo quest’ora sarà vietato. La novità fa già discutere, e le polemiche non mancano.
Mettersi al volante di un’auto significa prendersi una grande responsabilità, perché sono tante le persone che circolano in strada. Questo sia a bordo di una macchina, che in sella a una bici, a piedi, o in altri mezzi. Per questo motivo, la sicurezza sulla strada è un tema su cui si dibatte spesso, preso anche atto dell’altissimo numero di incidenti che avvengono ogni giorno in strada.
E di notte, questo discorso diventa ancora più importante, perché la visibilità si riduce a causa del buio. Inoltre, le luci dei lampioni o delle altre auto possono causare problemi. D’altronde, è proprio durante la notte che avviene la maggior parte degli incidenti.
Il Codice della strada, ora, prevede una norma che vieta ad alcune persone di circolare dopo un certo orario. Ma è la strada giusta per evitare incidenti?
Divieto di guida e età, ecco cosa cambia con la nuova legge
Le persone coinvolte da questo cambio nella legge sono gli anziani che hanno superato gli 80 anni di età. La motivazione? Sono una delle categorie più rischio quando sono al volante: i problemi di vista e di udito, per esempio, possono rappresentare un serio problema per chi guida, ma anche per tutte le persone che circolano in strada. Ma non solo: le condizioni di salute, come le malattie cardiologiche, sono un serio deficit per chi sta al volante. Per questo motivo, spesso il rinnovo della patente viene negato a chi supera una certa età e viene ritenuto non più idoneo alla guida.
La norma recentemente introdotta vieterà così alle persone che hanno superato questa età e hanno delle patologie critiche di circolare in strada quando sono passate le 22, orario in cui la visibilità scende a causa del buio. Il divieto vale anche in condizioni di scarsa visibilità. La norma tutelerà così la sicurezza di tutti. Come prevedibile, questo cambiamento farà discutere molti.
Per gli anziani guidare è più difficile: qual è la soluzione?
La normativa è molto severa. Chi viola questa disposizione, infatti, può ricevere una sanzione amministrativa che va da un minimo di 41 fino a 168 euro. Inoltre, la patente può essere sospesa da uno a tre mesi.
Ma come dicevamo, molti si chiedono se sia questa la strada giusta per tutelare gli anziani alla guida. Anche se è bene notare che, qualora non ci siano i requisiti, anche dopo gli 80 anni si può circolare dopo le 22. Sono i medici a prendere questa scelta, valutata l’idoneità (o meno) di guidare del proprio paziente.