RC Auto, risarcimento record: la Cassazione cambia tutto, ora ottieni più del valore di mercato del mezzo incidentato
La Cassazione si è pronunciata: l’RC Auto può prevedere un risarcimento più alto del veicolo stesso. Ecco perché e cosa cambia.
Gli automobilisti esultano e, in effetti, erano tante le persone che aspettavano con trepidazione che qualcosa cambiasse. E la pronuncia della Corte di Cassazione non lascia di certo dubbio: con una recente ordinanza, infatti, cambierà la legge relativa alla RC Auto, che è la copertura obbligatoria che serve per coprire i danni a persone o cose in caso ci sia un incidente.
Sulla questione, in realtà, si dibatte da decenni, ed è solo di recente che la Corte di Cassazione ha depositato questa ordinanza. Fino ad oggi, il risarcimento dei danni in seguito a un incidente andava a coprire per il valore di mercato del veicolo che si trova coinvolto. Ed erano molte le voci critiche su questo tema così importante.
Ma come cambierà la legge relativa alla RC Auto?
RC Auto, cosa diceva la legge finora
La Corte di Cassazione, dopo tutto questo tempo in cui si è dibattuto su questa tema, ha aperto a una nuova possibilità che farà felice molti automobilisti italiani. Infatti, con la sua ordinanza, si riconosce la possibilità di risarcire i danni che si possono avere in seguito a un incidente stradale, e non soltanto per il valore di mercato dello stesso veicolo. Si apre così la possibilità che il risarcimento avvenga anche se il valore dei danni supera quello di mercato dell’auto.
Parliamo di una possibilità che non si era mai contemplato finora. La questione è fondamentale soprattutto per quei veicoli più datati, il cui costo di riparazione può superare quello del valore di mercato in cui si trovano nel periodo dell’incidente. La Cassazione si è pronunciata dicendo che è giusto risarcire comunque l’automobilista danneggiato, che altrimenti potrebbe vedersi negato il risarcimento. Ma non solo.
Per la Cassazione, cambia il valore dell’RC Auto per un veicolo coinvolto in un incidente
Infatti, secondo la vecchia legge relativa alla RC Auto, spesso chi possiede una vettura datata e si vede negato il risarcimento dopo un incidente, rischia di ritrovarsi senza veicolo e senza denaro. Una situazione evidentemente ingiusta, su cui la Cassazione ha deciso di intervenire, anche se con parecchio ritardo.
Resta però una questione: per dare il risarcimento, occorre comunque verificare se i lavori di riparazione facciano aumentare il valore di mercato dell’auto. In questo modo, il danneggiato si ritroverebbe paradossalmente avvantaggiato dopo l’incidente. A precisarlo è la stessa Corte di Cassazione tramite l’ordinanza 10686/2023.