Eccesso di velocità: ora non ci sarà più bisogno dell’autovelox | La nuova tattica è infallibile
Tra poco potremo dire addio a multe e autovelox: il nuovo sistema in sperimentazione mette tutti d’accordo. È bizzarro ma funziona
Quante volte avremo sentito parlare di autovelox e multe per eccesso di velocità? Sembra uno degli argomenti in effetti che stanno più a cuore agli automobilisti italiani. E di fatto una ragione esiste. Il nostro Paese in Europa è leader nell’installazione di questi apparecchi.
Non tanto perché vantiamo una expertise particolare nella costruzione di questi dispositivi, quanto perché semplicemente ne abbiamo davvero tanti. Secondo una ricerca condotta in tuta Europa l’Italia si piazza al primo posto per numero di apparecchi operativi, con la strabiliante cifra di 11.000.
Ecco spiegato il motivo per cui spesso questi dispositivi fanno cilecca, siano utilizzati in maniera impropria e soprattutto, elevino una smitragliata di multe da far paura. Questo fenomeno è così degenerato che oggi quando si parla di autovelox, si associa questo concetto a un “tentativo di truffa” architettato ad hoc dalle amministrazioni locali.
L’autovelox ha fallito
Il fatto che l’abuso dell’autovelox sia stato riconosiuto anche dallo stesso Matteo Salvini, la dice lunga non solo sullo stravolgimento della funzione originaria per cui sono stati pensati – e cioè la sicurezza stradale – ma fa luce anche sui sotterfugi dei furbetti che installano questi apparecchi senza rispettare norme e limitazioni al loro utilizzo, solo con l’obiettivo di batter cassa.
Purtroppo queste dinamiche che si sono venute a creare non hanno fatto altro che peggiorare la situazione di pericolo stradale dovuto all’eccesso di velocità. Andare veloci non si percepisce più tanto come rischio di per sé, ma come rischio di dover pagare una sanzione. Questa storpiatura è tipica di un sistema che ha fallito. Peraltro la deriva che può prendere è anche molto pericolosa.
La ricetta anti-autovelox
Non sarà forse il caso di rivoluzionare questo sistema disencinivante a base di multe (che tanto si possono comunque evitare con i giusti mezzi) con un nuovo e innovativo metodo più sicuro? Certo che sì. Ad adottarlo una amena cittadina francese chiamata Bauné, che ha optato per una misura completamente diversa e sorprendente che sembra funzionare alla grande.
Il consiglio comunale della città, prima di arrivare a sperimentare questa geniale invenzione aveva preso in considerazione diverse misure, come dossi, autovelox o semafori. Ossia, le aveva provate tutte, ma senza risultati. Alla fine è stato introdotto un sistema super efficace per obbligare gli automobilisti a ridurre la velocità. Invece di usare dossi o autovelox, gli incroci del paese si sono riempiti di linee curve disposte a casaccio sull’asfalto. Queste linee curve che si intrecciano tra loro, si integrano perfettamente con la segnaletica orizzontale “ufficiale”, come una linea di arresto, ad esempio. L’esperimento, iniziato lo scorso 12 luglio, sembra funzionare alla grande, poiché l’automobilista prova un senso di spaesamento e disagio di fronte a quei disegni irregolari ed è costretto a rallentare.