Rincari benzina record, ora è troppo: oltre 300 euro in più ogni mese, italiani al collasso e impauriti
Il costo del carburante e sempre più alto, e gli italiani si preoccupano. Ma come cambiano le loro abitudini?
Ormai è chiaro che il problema dei prezzi di benzina e diesel rappresentano un problema per gli italiani. Il Governo Meloni ha cercato di intervenire con diverse misure, prima fra tutte l’esposizione del prezzo medio nazionale ad ogni distributore, ma i risultati sono stati controproducenti. E ora sono allo studio diversi bonus benzina.
Ma gli italiani, secondo i sondaggi realizzati a proposito di questo tema, si dichiarano preoccupati per l’aumento del costo della benzina. E ovviamente, per cercare di porre rimedio a questo aumento, stanno cambiando le proprie abitudini per limitare i consumi di carburante.
Ecco cosa svelano i sondaggi e come stanno cambiano le abitudini degli italiani a causa del caro benzina.
Aumenta il costo della benzina, italiani preoccupati
D’altronde, è normale che il consumo della benzina spaventi gli automobilisti. Secondo un sondaggio, sono più di sette su dieci gli italiani che usano l’auto almeno cinque volte a settimana: sono quelli per cui il caro benzina pesa di più. Più della metà della popolazione italiana spende una cifra compresa tra i 100 e i 300 € al mese per il carburante per la propria auto. Il 14%, invece, si trova a spendere più di 300 euro al mese al distributore.
La percentuale sale all’82% quando parliamo di italiani preoccupati dalla crescita del prezzo del carburante. Nonostante ciò, al momento è solo un quarto degli intervistati a dichiarare di aver cambiato le proprie abitudini quotidiane a causa del caro benzina, mentre il 36% afferma di essere pronto a cambiare qualcosa se la situazione non dovesse migliorare. Il 40%, invece, afferma che l’aumento dei prezzi non influenzerà le proprie abitudini al volante.
Il costo della benzina cambia le abitudini degli italiani
Ma quali sono le azioni messe in campo dagli italiani per far fronte al caro benzina? Partiamo con i distributori: il 72% dichiara di preferire i distributori self service, mentre il 60% sceglie distributori più economici. Ricordiamo che esistono applicazioni che permettono di confrontare i prezzi tra le pompe di benzina più vicine, permettendo di scegliere quella più economica.
Il 41%, invece, ha dichiarato di guidare in maniera più “soft”. È uno dei metodi per ridurre i consumi (e quindi il costo mensile per il carburante). Accelerare e frenare in maniera più graduale, per esempio, riduce il consumo di benzina, ma anche alcune accortezze come spegnere l’auto nel traffico oppure davanti ad un semaforo.