Autovelox: verbale annullato se l’apparecchio non ha questa caratteristica | Fai subito ricorso, si può vincere
Si tratta di un’eventualità non così inusuale come potrebbe sembrare, anzi all’opposto, è abbastanza frequente l’annullamento perché di fatto non esiste una prova effettiva dell’illecito
Quella appena passata è stata da molti definita come l’estate degli autovelox. Sul web ne abbiamo viste di tutti i colori, tra automobilisti infuriati che hanno letteralmente sabotato alcuni apparecchi e multe a pioggia per aver commesso la stessa infrazione ripetutamente senza sapere di essere fotografati a tradimento.
Eclatante l’ormai celebre caso di Cadoneghe, amena località a una decina di minuti da Padova, saltata agli onori della cronaca per le vicende controverse legate al suo autovelox killer che ha emesso qualcosa come 24.000 multe nell’arco di un solo mese.
Numeri come questi ovviamente danno da pensare. Tutti gli automobilisti sono brutti e cattivi o c’è qualcosa nell’intera procedura di accertamento che va migliorato? Ai posteri l’ardua sentenza. Anzi, alla magistratura, dato che il caso è finito nelle aule di un tribunale. I cittadini scioccati chiedono l’annullamento delle sanzioni. Dai rumors si crede che avranno diritto all’annullamento del verbale.
Autovelox: magari quello che ti ha multato è irregolare
Quello di Cadoneghe non è altro se non uno dei casi più famosi negli ultimi tempi in Italia, che ha visto come protagonista un autovelox contestato per il suo lavoro – diciamo così – quantomeno “sospetto“. Con 11.000 apparecchi installati lungo tutto lo Stivale, è più che normale imbattersi in qualche irregolarità, pur ammettendo che le autorità locali compiano il loro lavoro in completa onestà e rettitudine.
Posto ciò, va detto che anche gli apparecchi possono sbagliare, non solo gli automobilisti. Motivo per cui è molto frequente impugnare ricorsi e vederli accogliere dal Giudice di Pace proprio perché nessuno è perfetto, nemmeno una macchina. In realtà gli autovelox potrebbero diventare davvero infallibili e incontestabili, ma bisogna che siano sottoposti anche a manutenzione costante, in modo impeccabile.
Questo dato non può mai mancare nel verbale
Una delle possibili cause di annullamento di un verbale – oltre a innumerevoli cavilli legali, come la mancanza di ora e data, del decreto prefettizio, o di qualche firma di un funzionario – è la mancata taratura annuale dell’apparecchio. In molte occasioni la Corte Costituzionale ha sottolineato la necessità della taratura periodica e regolare dell’autovelox per procedere alla manutenzione delle apparecchiature “prescrivendo quale termine minimo ai fini delle verifiche circa la taratura quello di almeno un anno dall’utilizzazione, attestato da certificazioni di omologazione e conformità idonee“.
In mancanza di questa forma di manutenzione annuale dell’apparecchio , la contestazione della violazione presenta un indice di incertezza eccessivo, secondo il parere della Cassazione. In assenza di questo dato sulla taratura annuale, l’Amministrazione locale deve poter dimostrare la sussistenza della violazione, il che ovviamente risulta pressoché impossibile.