Codice della Strada, per sapere se ti hanno multato fai così: puoi non pagare se succede questo

Molti si chiedono come fare a scoprire se si hanno delle multe a proprio carico: esiste un metodo veloce che pochi conoscono.

Ricevere una multa non è mai piacevole, ma è ancora meno bello dover passare diversi mesi aspettando di sapere se siamo stati sanzionati oppure meno. Anche perché spesso rischiamo di dimenticarci di avere delle contravvenzioni arretrate, col rischio di peggiorare la nostra situazione e di dover pagare ancora di più.

Pochi, infatti, però sanno che esistono dei modi per scoprire se dobbiamo aspettarci che una multa arrivi a casa nostra oppure no. Conoscere questi trucchi è importante, anche perché spesso si può fare ricorso contro la multa, evitando così di dover pagare e di dover sborsare cifre importanti.

Scopriamo insieme come fare a scoprire se hai preso una multa: basta davvero poco per farlo, ma se lo fai puoi risparmiare molti soldi.

Come scoprire se devi aspettarti una multa

Come dicevamo, sapere se devi aspettarti oppure no una multa non richiede molto tempo. Devi solo armarti di un computer o di uno smartphone con cui collegarti ad internet. È senza dubbio il metodo più veloce che ci permette di sapere in anticipo cosa aspettarci. Infatti, non è raro che un’automobilista non sia a conoscenza di essere stato multato, per diversi motivi, oppure se ne è dimenticato. In altri casi, poi, il verbale può essere stato perso, ma la multa è comunque pendente.

Con il nostro computer, oppure tramite lo smartphone, è sufficiente collegarsi direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Facendo l’accesso, poi, è possibile leggere tutti i debiti a proprio carico, scoprendo anche motivazioni e data di una contravvenzione nello specifico. Inoltre, sul sito tutte le informazioni per saldare quanto dobbiamo all’Agenzia delle Entrate, in modo da evitare di peggiorare la nostra situazione e dover pagare ancora di più.

Fare ricorso contro una multa, ecco come fare

Sapere in anticipo se dobbiamo aspettarci una multa è importante per un aspetto fondamentale: spesso, infatti, si può fare ricorso contro una contravvenzione che riteniamo ingiusta. Farlo nei tempi corretti è un requisito perché il giudice di pace possa accogliere la nostra richiesta e per proseguire con la contestazione.

Il ricorso, però, deve rispettare dei tempi precisi perché possa essere considerato valido. Solitamente, questo deve essere fatto entro 30 giorni dalla data in cui la multa viene notificata alla persona che ha trasgredito una delle regole del Codice della strada. Vale sempre la regola per cui la notifica ufficiale della trasgressione deve essere ricevuta entro 90 giorni dalla data del fatto, altrimenti può essere sempre contestata.