Notissimo brand italiano nel mirino della NHTSA americana | Rischi enormi per la sicurezza. Il modello è stato un successo in Italia
Sono quasi duemila gli esemplari del modello richiamati negli Stati Uniti. Sono stati prodotti in Italia
Ogni tanto qualcosa va storto nei processi di produzione dei veicoli. È del tutto normale che questo avvenga, in quanto in una linea di assemblaggio lunga e complessa i componenti sono tanti che qualcosa può sfuggire dal controllo.
Di solito una volta che il difetto è individuato, la casa costruttrice cerca in fretta e furia di riparare al pasticcio inviando lettere ai clienti in cui si invita a spese del marchio a passare in qualche officina della casa madre per risolvere la situazione.
Come tutti sanno, a complicare le cose ci si mette il fatto che gli stabilimenti delle case automobilistiche sono ormai sparsi per tutto il mondo, motivo per cui si fa difficile in alcuni casi individuare dove inizialmente si è generato il difetto.
Rischio incendio
Questa volta a mandare nel panico gli automobilisti è stata la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) americana (l’equivalente della Motorizzazione Civile) che si è vista costretta a intervenire con un monito ai proprietari statunitensi di un noto modello dell’Alfa Romeo. L’ente americano avrebbe diffuso una nota in cui si invitano tutti i proprietari della Tonale, così come a quelli della Dodge Hornet PHEV (gemella del Tonale), di lasciare parcheggiata l’auto fuori dal box.
Perché mai? Il rischio infatti rivelato è che il veicolo possa improvvisamente prendere fuoco, stando a quanto comunicato dalla NHTSA. Negli Stati Uniti, il problema potrebbe interessare qualcosa come 1.875 Tonale prodotte tra il 9 febbraio e il 23 agosto 2023 e 2.254 Dodge Hornet prodotte tra il dicembre 2022 e il 23 agosto 2023.
La causa di tutto
Secondo quanto specificato nel bollettino ufficiale dell’NHTSA, diversi collegamenti potenzialmente allentati nei sistemi elettrici ad alta e bassa tensione dell’auto potrebbero causare un incendio del veicolo, anche quando l’auto è parcheggiata e l’accensione è spenta. Il problema scaturirebbe semplicemente da alcuni bulloni non correttamente serrati sul cavo positivo della batteria a 12 volt o dai connettori ad alta tensione. Stellantis aveva già aperto un’indagine lo scorso agosto dopo che un operaio della catena di montaggio di Pomigliano – dove sono assemblate la Tonale e la Hornet – si era accorto del difetto lanciando l’allarme.
Secondo quello che si apprende da Carscoops, il dipendente stava procedendo a un controllo sul fissaggio dei dadi che collegano i cavi della batteria al modulo di ricarica integrato e ha notato che i dadi non venivano chiusi correttamente. Si è subito scoperto che il motivo era dovuto all’avvitatore a batteria utilizzato, il quale evidentemente non funzionava bene, siccome stringeva i dadi con forza inferiore a quella necessaria. Alfa Romeo da parte sua assicura di aver risolto il problema dell’avvitatore già da fine agosto, tenendo traccia dei risultati nel sistema di assemblaggio per evitare altri inconvenienti simili.