Bonus colonnine elettriche, clamoroso risparmio dell’80% | Fissata la data di scadenza
Come funziona e come richiedere il bonus colonnine elettriche? Scopriamolo insieme!
Nel corso degli ultimi anni, il nostro Paese sta puntando sulla promozione delle mobilità sostenibile.
Nel 2022, infatti, il MISE, ovvero il Ministero dello Sviluppo Economico, ha deciso di introdurre il Bonus colonnine per ricaricare le auto elettriche.
Il Bonus per le colonnine delle auto elettriche è stato prorogato ancora per un po’: ma vediamo insieme i dettagli su questa agevolazione dedicata ai possessori dei veicoli elettrici.
Bonus colonnine elettriche: risparmio pazzesco dell’80%
Il Bonus colonnine è un contributo del valore massimo di 80% per il prezzo d’acquisto e per l’installazione di strutture elettriche. Il bonus 80% per installare le colonnine elettriche è stato esteso ancora sino alla data del 31 dicembre 2024. Gli incentivi auto dedicati alle colonnine potranno essere richiesti per la prima annualità sino al 31 dicembre 2023 e per la seconda sino al 31 dicembre 2024. Tutto chiaramente sino ad esaurimento delle risorse messe a disposizione.
Le risorse disponibile per il bonus e per acquistare infrastrutture di potenza standard, ovvero meno di 22 kW, per ricarica i veicoli elettrici, di 40 milioni di euro ogni anno. L’importa è stato messo a disposizione dal Decreto Bollette, con il fine di slanciare la politica industriale delle automotive, andando a garantire lo stanziamento di vari miliardi di euro sino al 2030.
Come funziona il bonus colonnine elettriche: ecco tutte le informazioni
Ma come funziona il Bonus per l’installazione delle colonnine elettriche? Il contributo corrisponde all’80% del prezzo iniziale d’acquisto. L’importo massimo che potrà essere coperto equivale a 1.500 euro per le stazioni di ricarica domestica, e l’importo massimo sale sino a 8.000 euro nel caso in cui le strutture siano destinate a delle parti comuni degli edifici condominiali.
Con la deroga sino al 31 dicembre 2024 sarà possibile continuare ad usufruire del bonus soltanto sino all’esaurimento dei fondi, ma soltanto dopo la stesura del decreto che stabilisce concretamente le modalità di richiesta, senza cui non potrà esserci l’erogazione. Attualmente, dunque, stiamo attendendo un decreto dal parte del MISE sul modo in cui si richiede il Bonus, visto che la piattaforma non è ancora stata attivata.