Alcol test, anche senza bere risulti positivo: ad incastrarti è questo prodotto | Si trova in ogni casa
Multa salatissima e ritiro immediato della patente: corri questi rischi anche senza bere alcol, ecco a cosa stare attenti.
Essere beccati al volante con i limiti di alcol superiori a quanto previsto dalla legge (variano se sei neopatentato o no) è un rischio enorme, non soltanto perché la multa è salatissima. Infatti, il rischio maggiore è quello di vedere la propria patente ritirata subito. E poi c’è il problema principale, quello della sicurezza stradale.
Ma non c’è soltanto l’alcool a cui stare attenti: c’è infatti un prodotto che rischia di falsare i test etilici effettuati dalle Forze dell’ordine. E il rischio è enorme, perché la multa e il ritiro della patente sono comunque quasi assicurati. A testimoniarlo è un caso avvenuto a un giovane di Rieti, che è anche finito in tribunale.
Ecco di quale prodotto stiamo parlando e cosa è successo a Rieti.
Multa per stato d’ebbrezza… da sobri: ecco perché
Non parliamo di cocktail, birra o superalcolici, ma neanche di drink analcolici. Il pericolo, infatti, arriva da un prodotto che usiamo per l’igiene, in particolare quella dei nostri denti. Parliamo del collutorio, ovviamente di uno a base alcolica. Infatti, all’interno di questo prodotto è contenuta una quantità tale di alcool in grado di falsare i test etilici che la Polizia o i Carabinieri effettuano dopo aver fermato un’auto.
Ovviamente, spiegare alle Forze dell’ordine che l’alcol rilevato dal test arriva dal collutorio può essere difficile, anche perché è difficile averne una prova certificata. E così, semplicemente usando il collutorio per l’igiene orale si rischia di essere multati e sanzionati per guida in stato di ebbrezza. Con multe altissime (anche dalla cifra di 3.200 €), e il ritiro della patente e del veicolo praticamente assicurati. Ma a Rieti il caso è esploso: ecco cosa è successo.
Il caso di Rieti: test etilico positivo dopo il collutorio
Dopo essere stato fermato dalle Forze dell’ordine, un 22enne di Rieti si è trovato a doversi difendere dall’accusa di guida in stato di ebbrezza. Consapevole di non aver bevuto niente di alcolico, si è trovato con 0,8 grammi di alcol per litro, quando il limite è fissato per legge a 0,5 grammi/litro. E così, oltre ai 3.200 €, il giovane rischiava di essere arrestato fino a sei mesi e di vedere la propria patente sospesa fino a un anno.
Portato in caso il tribunale, il giovane si è fatto difendere dal suo avvocato che è riuscito a provare che il 22enne stava assumendo un collutorio a base di alcol. Fortunatamente, il giovane aveva ancora la ricetta medica che poteva confermare il fatto. Il caso si è risolto nel migliore dei modi, e il giovane è stato assolto per non aver commesso il fatto. D’ora in poi, attenzione quando usate il collutorio e dovete mettervi alla guida: è assurdo, ma i rischi sono davvero tanti.