Giorgia Meloni, sapete qual è la sua macchina? Non ci crederete mai e poi mai
Sapete che auto guida Giorgia Meloni? Non ci crederete mai.
Giorgia Meloni è la Presidente attuale del Consiglio italiano, una carica molto importante, che la rende di certo veramente occupata.
Il tempo, dunque, per prendere la sua auto per occuparsi delle commissioni al di fuori del mondo del lavoro sembra una cosa molto difficile.
Ma sapete qual è l’auto che ha in garage? Non ci crederete mai!
Giorgia Meloni: sapete qual è la sua auto?
Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, è nata a Roma il 15 gennaio 1977. Dal 2006 è una giornalista professionista. Dopo essere cresciuta nel quartiere romano della Garbatella, Meloni si è diplomata in lingue a pieni voti. All’età di 15 anni ha cominciato ad impegnarsi a livello politico, fondando “Gli antenati”, un coordinamento studentesco, con lo scopo di contestare il progetto di riforma del ministro Iervolino sulla pubblica istruzione.
Nel 1996, inoltre, è diventata dirigente nazionale di Azione Studentesca. Nel 1998 si è candidata nel partito Alleanza Nazionale al Consiglio della Provincia di Roma: dopo essere stata eletta, è divenuta membro della commissione Cultura, scuola e politiche giovanili sino allo scioglimento della consiliatura avvenuto nel 2003.
Ecco l’auto che guida Giorgia Meloni: resterete a bocca aperta
Ma che auto guida Giorgia Meloni nel tempo libero? Meloni guida un modello che lascerà a bocca aperta molte persone. Meloni guida una Mini Cooper S, un modello molto sportivo che non sembra coincidere con la sua immagine. Cooper S, infatti, è il modello più sportivi di tutta la gamma Mini. L’esemplare che guida l’attuale premier italiana è uno degli ultimi a benzina, prodotta a partire dal 2014 sino al 2020, con un motore turbo-benzina 2.0 di cilindrata, che va a sviluppare un potenza di 192 CV, con una coppia massima di 280 Nm.
Mini Cooper S è un’auto con baricentro basso, con assetto sportivo, che la rende vicina ad un go-kart stradale. Cooper, da sempre, viene associato al marchio Mini. Inizialmente, infatti, è stato un preparatore della prima Mini, ovvero quella realizzata da Issigonis, ovvero il modello preparato che ha vinto anche il Rally di Montecarlo del 1964. La nuova S, comunque, verrà prodotta soltanto in modalità elettrica, al fine di abbracciare il cambiamento che sta avvenendo nel mondo della automotive.