I ricambi di auto falsi venduti online sono sempre di più, ed è bene conoscere qual è la soluzione migliore per non farsi raggirare.
Al giorno d’oggi, la diffusione di ricambi auto falsi in internet sta dilagando sempre di più e senza freni. Ormai, infatti, questo fenomeno riguarda diverse tipologie di componenti: dalla carrozzeria agli interni, fino ai sistemi di sicurezza di guida.
Non è un caso che due delle case automobilistiche più famose abbiano denunciato un aumento di queste truffe, sequestrando milioni di parti contraffate. Per evitare di essere raggirati, quindi, è bene conoscere qual è la strada migliore se dobbiamo sostituire un componente della nostra auto per qualsiasi motivo.
Ecco i nostri consigli e quali sono i ricambi di auto contraffatti più diffuso in questo periodo.
Nonostante spesso i ricambi falsi di auto possano sembrare la scelta migliore, anche perché hanno sempre un costo decisamente minore, la loro qualità deve mettere in allerta. Infatti, gli standard di sicurezza vengono a mancare e il loro acquisto può rivelarsi un vero e proprio boomerang. Per questo motivo, se si vuole risparmiare ed evitare di comprare ricambi originali, è bene piuttosto scegliere ricambi equivalenti.
La loro caratteristica è quella di essere garantiti nella qualità e nelle caratteristiche dai produttori come perfettamente compatibili a quelli di primi impianto. Ciò permette di avere un notevole risparmio quando dobbiamo sostituire qualche componente difettosa della nostra auto.
Tra le cause automobilistiche che hanno allertato in merito alla diffusione di ricambi auto contraffatti c’è Audi, che ha collaborato con le autorità internazionali dando un importante aiuto nel sequestro di ricambi falsi. Il valore di questi raggiungeva i 100 milioni di euro soltanto nel 2020. Ovviamente, questi ricambi non hanno neanche lontanamente la stessa qualità, sicurezza e standard dei pezzi originali. Tra i pezzi Audi più contraffatti ci sono i paraurti e parti della carrozzeria, filtri dell’aria, filtri dell’olio, candele, griglie del radiatore, alternatori e altre parti soggette ad usura.
Un’altra azienda che ha segnalato questo problema è stata la Mercedes Benz, che ha scoperto dell’esistenza sul mercato di freni e cerchi contraffatti. La casa automobilistica ha segnalato che nel 2022 l’aumento di inserzioni online di ricambi contraffatti era del 23%, cioè circa 155 mila prodotti. Sono dati preoccupanti che devono preoccupare i cittadini e allertarli, suggerendo di comprare ricambi originali che sono senza dubbio più sicuri ed efficienti.