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Sai come parcheggiare in una sola manovra? Spiegato il trucco

Parcheggio libero – giornalemotori.it (foto iStock)

A volte basta poco per entrare nel modo sbagliato in un parcheggio e complicarsi la vita inutilmente. Segui questo trucco e farai tutto in una manovra sola

L’annoso problema del parcheggio e delle assurde manovre che ci tocca fare per entrarci affilgge un po’ tutti gli automobilisti. Ma come si dice: “mal comune, mezzo gaudio”. Anche se non c’è da essere felici nemmeno per metà, dal momento che già solo il fatto di trovare un parcheggio libero diventa un’impresa.

Immaginiamo una scena classica: siamo lì a girare per 15 minuti come trottole nelle stesse 4 vie aspettando che qualcuno per miracolo esca dal suo posto. Questa situazione è molto comune, soprattutto in alcune zone della città dove non si trova posto letteralmente manco a pagarlo.

Poi, improvvisamente il miracolo. Nella fila continua di auto alla nostra destra vediamo improvvisamente una che ha inserito la retro marcia per uscire. Il secondo miracolo è che nessun’altro si sia già prenotato il posto, siamo i primi a vederlo. Subito dopo però subentra un problema non di poço conto. La nostra auto è decisamente più grande e lo spazio risulta risicato.

Non perdere più minuti preziosi in parcheggi complicati

In casi come questo le alternative di solito sono due: misurare a occhio e decidere subito di desistere dopo che avevamo sfiorato il traguardo con un dito, oppure mettersi lì a intraprendere manovre contorsionistiche con la nostra auto per provare a vedere se entra o meno nel parcheggio.

Nel migliore dei casi, ma nella disperazione più totale, dovremo chiedere al nostro copilota di scendere dall’auto e di fare lui il parcheggiatore. Quando arriviamo a questo punto la cosa già si mette male, perché siamo certi di dover fare mille manovre prima di entrare nel parcheggio. Chi invece è dotato di sensori non ha bisogno dell’assistente umano ma ne uscirà pazzo e completamente stordito dal “bip” continuo.

Quando la ruota posteriore sinistra tocca la linea iniziamo a controsterzare – giornalemotori.it (foto YouTube)

Se fai così entrarai con una manovra sola

Se vi riconoscete in questa situazione, non sentitevi sfortunati. Succede a tantissimi automobilisti, soprattutto a quelli che non vogliono circolare su city car in miniatura solo per essere più comodi in fase di parcheggio. Esistono dei trucchi per entrare con disinvoltura in tutti i parcheggi. Non ci sono infatti solo parcheggi troppo piccoli, ma anche metodi di parcheggio sbagliati che ci fanno perdere un sacco tempo rischiando anche di danneggiare la macchina. Innanzitutto iniziamo a posizionare l’auto in modo che il nostro specchietto retrovisore destro sia appaiato in corrispondenza di quello sinistro dell’auto che precede il posto libero.

Iniziamo allora a girare del tutto il volante in senso orario (per parcheggiare sulla destra) e iniziamo a retrocedere. Osserviamo dallo specchietto sinistro la manovra, e vedremo l’auto girare fino a che sarà del tutto visibile il faro anteriore destro della macchina davanti alla quale stiamo parcheggiando. A quel punto iniziamo a girare il volante in senso antiorario per raddrizzarlo e continuiamo a retrocedere dritti. Ora ben attenzione: quando la ruota posteriore sinistra toccherà la linea di parcheggio fermiamoci e ritorniamo a girare il volante in senso orario per raddrizzare l’auto. Detta così sembra complicato, ma in realtà è una cosa che facciamo tutti i giorni, senza però avere dei punti di riferimento fissi che ci aiutano a manovrare meglio l’auto: come il faro anteriore destro dell’auto dietro di noi o la ruota posteriore sinistra del nostro veicolo che tocca la linea di parcheggio e che serve per sapere quando iniziare a controsterzare. Il metodo è davvero infallibile.