Furti auto, una nuova soluzione per arginare il fenomeno | Più radicale di così non si può
Arriva un metodo per scongiurare i furti che dire bizzarro è poco. Probabilmente funziona, ma sconsigliamo di metterlo in pratica
Come sappiamo, da quando la situazione si è normalizzata dopo il brusco stop imposto dalla pandemia, i ladri d’auto sono tornati a colpire alla grande, con 455 auto rubate al giorno in Italia, cioè quasi 19 ogni ora. Nel loro mirino finiscono ormai tutte le auto, non solo quelle più datate con sistemi di sicurezza facilmente manipolabili, ma anche quelle più moderne e attrezzate.
Il fenomeno sta prendendo una piega preoccupante, tanto che gli automobilisti non possono più sentirsi al sicuro da nessuna parte, nemmeno nel garage di casa. Figuriamoci per strada, dove le auto sono esposte in bellavista, soprattutto di notte, momento critico per preservare la loro sicurezza.
I sistemi di allarme, per quanto sofisticati, non sono in grado di fronteggiare le minacce dei ladri di oggi. Rubare un’auto nell’era digitale non richiede più l’utilizzo dei classici arnesi del mestiere tipo cacciaviti, piedi di porco o del buon vecchio mattone per sfondare il vetro. Oggi il furto è in mano alla tecnologia.
Soluzioni antifurto fai da te
Se le cose stanno così possiamo dire che siamo letteralmente fritti, in quanto non saremo mai in grado di controllare con cura fin dove si può spingere l’abilità di hacking di un ladro esperto. Forse non lo sapete, ma esistono dispositivi che ti aprono la macchina semplicemente intercettando il segnale della chiave e creando un ponte radio che amplifica questo segnale e lo trasporta verso un apparecchio nelle mani di un malintenzionato.
Una volta ricevuto quel segnale di sblocco portiere della chiave, i ladri mettono in comunicazione il loro dispositivo con la chiave originale che si trova sicuramente nelle vicinanze: può essere in una casa, o anche in mano al proprietario che è sceso dall’auto per andare a bersi un caffè al bar. La chiave originale risponderà alla richiesta di sblocco inviando il segnale al dispositivo in mano ai ladri, e così il gioco è fatto. Per questo si consiglia di proteggere le chiavi in posti sicuri (anche se bizzarri) come il frigorifero o il forno a microonde.
Il nuovo sistema super radicale
Insomma, rubare è un attimo. Motivo per cui esistono diversi sistemi di contrattacco che gli automobilisti stanno sperimentando, alcuni con più successo, altri con meno. Quello di schermare il segnale radio dei ladri mettendo la chiave in posti strani che fungono da gabbie di Faraday è un buon metodo. Ma non sempre possiamo mettere le chiavi nel forno. E se qualcuno inavvertitamente lo azionasse? Sarebbe un disastro. Ad Oakland, in California, hanno iniziato allora a mettere in pratica un altro sistema all’apparenza molto radicale.
Siccome in tanti casi i ladri potrebbero essere interessati a scassinare il veicolo solo per portarsi via beni contenuti all’interno, molti automobilisti hanno pensato che uno dei sistemi più efficaci per contrastare i furti fosse quello di lasciare addirittura i bagagliai aperti per mostrare ai ladri che non c’è nulla da rubare (a parte il veicolo stesso). A fronte di un aumento dei furti e dei tentativi di scasso, i cittadini di Oakland hanno ritenuto che la migliore soluzione fosse non avere nulla da nascondere davanti ai ladri. Una mossa che decisamente non è andata giù alla polizia, preoccupata invece che questo comportamento potrebbe solo peggiorare la situazione incitando ad atti di vandalismo.