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Monopattini elettrici, automobilisti in allarme | Ecco la truffa che sta facendo una strage

Monopattini elettrici, attenzione alla nuova truffa / giornalemotori.it

Attenzione, perché in molti raccontano di aver subito una truffa molto particolare. Ecco come funziona e a cosa stare attenti.

Sulla strada bisogna stare attenti, per evitare qualsiasi incidente che può avere conseguenze drammatiche. Ma non solo, perché a questo si aggiunge un’attenzione: quella alle truffe.

Infatti, per le vie del nostro Paese circolano anche molti truffatori, pronti a estorcere soldi ad automobilisti troppo ingenui. È bene quindi conoscere alcuni dei modi usati dai malintenzionati per fare soldi facili.

Una di queste truffe ha colpito l’isola d’Elba nelle ultime settimane: il protagonista è un romano di 36 anni che circolava a bordo di un monopattino elettrico.

Ecco cosa hanno scoperto i Carabinieri di Portoferraio e come avveniva questa truffa.

Il finto incidente: la truffa che ha colpito molto italiani. Ecco di cosa si tratta

Le Forze dell’ordine hanno potuto ricostruire la dinamica della truffa grazie ai racconti di chi ne è stato colpito e dei testimoni. Sono stati numerosi, infatti, gli automobilisti che si sono rivolti ai Carabinieri raccontando delle truffe. La tattica era molto semplice: l’uomo faceva finta di essere stato investito sulle strisce mentre si trovava a bordo del proprio monopattino elettrico. In seguito, mostrando i danni da un tablet rotto (ovviamente danneggiatosi molto tempo prima del finto incidente), l’uomo chiedeva un risarcimento sul momento.

L’uomo, un 36 enne romano già protagonista di alcune truffe nella Capitale, colpiva soprattutto anziani e stranieri, a cui chiedeva fino a 400 € di risarcimento per il tablet rotto, il tutto in contanti. Ma gli automobilisti colpiti hanno fatto denuncia, permettendo alla Forze dell’ordine di risalire all’identità del truffatore e fermandolo mentre era all’opera. Ora è indagato per tentata truffa, danneggiamento e simulazione di reato.

Anche gli specchietti sono usati per le truffe / giornalemotori.it

Le truffe più usate contro gli automobilisti: eccone alcune

Dopo aver fermato il truffatore sull’Isola d’Elba, i Carabinieri sono risaliti alla sua identità scoprendo che l’uomo aveva già colpito con tecniche simili nella Capitale, di cui è originari. Tra le tattiche usate anche la truffa dello specchietto, un incidente simulato in cui spesso danneggiava anche l ‘auto della vittime, con la richiesta di un risarcimento sul momento, ovviamente sempre in contanti. Tecnica simile anche quella dell’orologio rotto, che avveniva similmente a quella del tablet.

Se abbiamo il sospetto che qualcuno stia usando contro di noi questa truffa, la tecnica migliore è mantenere la calma, soprattutto se siamo convinti di non aver investito nessuno e causato danni. Poi, sempre meglio rivolgersi alle Forze dell’ordine: se si tratta di una truffa, sicuramente il malintenzionato non avrà piacere di incontrarle e troverà il modo di andarsene prima.

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Mattia Rigamonti