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Con questo tatuaggio non paghi i mezzi | Iniziativa clamorosa, è tutto vero

Tatuaggio
Un tatuaggio in cambio del trasporto pubblico / giornalemotori.it

Viaggiare gratis con il trasporto pubblico? È possibile, ma devi farti un tatuaggio. Ma scoppiano le polemiche.

È stata raggiunta una pietra miliare per quanto riguarda la mobilità sostenibile: 3 euro al giorno per viaggiare in tutto il Paese.

Ma per promuovere questo traguardo, il ministro ha dato il via a un’iniziativa che ha già fatto scoppiare il caso, cioè un tatuaggio in cambio di un abbonamento gratis per un anno ai mezzi pubblici.

Ma l’interrogazione parlamentare è già pronta, e il ministro dovrà rispondere a chi le pone delle accuse molto dure e severe. Nel frattempo, i primi sei tatuaggi sono già stati fatti.

Ecco cosa è successo e cosa aspetta, ora, il ministro per il clima.

Un tatuaggio per viaggiare gratis sui mezzi pubblici per un anno: scoppia il caso

Per ottenere la possibilità di viaggiare gratis per un anno sui mezzi pubblici serve poco. Infatti, è sufficiente un tatuaggio che riporta la scritta Klimaticket o icone green simili. Il caso è scoppiato in Austria, dove la ministra del clima Leonore Gewessler ha dato il via a un’iniziativa che è già è un caso e ha fatto parlare l’opinione pubblica. Infatti, i tatuaggi richiesti servono a pubblicizzare il nuovo abbonamento il nuovo abbonamento ferroviario austriaco all’insegna della sostenibilità ambientale dell’Austria.

E così, sono già sei i giovani che si sono tatuati una delle icone scelte dal ministero: lo hanno fatto nel corso del Frequency Festival, un festival musicale che si è tenuto la scorsa settimana. In questo modo, queste sei persone potranno avere diritto ad abbonamenti per i mezzi pubblici per un anno intero, risparmiando così un totale di circa 1.095 €. L’iniziativa si pone l’obiettivo di sponsorizzare il Klimaticket (biglietto per il clima), che permette agli abitanti dell’Austria di viaggiare in tutto il Paese con 3 € al giorno. Obiettivo? Incoraggiare le persone a non prendere l’auto ma usare il trasporto pubblico, quindi treni, autobus e tram.

Tattoo for ticket
Tattoo for ticket, l’iniziativa del governo austriaco / foto di DerStandard / giornalemotori.it

Tattoo for ticket, il caso finisce in Parlamento

Ma le reazioni contro il Tattoo for ticket non si sono fatte di certo attendere, e il caso è già scoppiato. È già pronta, infatti, un’interrogazione parlamentare sul caso, e la ministra Leonore Gewessler è accusata di approfittare dei giovani per promuovere la sua politica e le sue iniziative in favore del clima. Lei si difende, e al Festival, dove tra l’altro si è anche fatta fare un tatuaggio temporaneo, protegge la sua iniziativa.

Infatti, la ministra ha sostenuto che la promozione non presenta alcun problema, nonostante le numerose critiche ricevute. “Tutto ciò è stato eseguito con grande cura. Viene fatto solo durante il giorno e offerto solo a persone di età superiore ai 18 anni”, ha affermato, aggiungendo che “la maggior parte delle persone che si fanno i tatuaggi ne hanno già alcuni”. Henrike Brandstotter, deputata del partito NEOS, ha affermato che “offrire denaro alle persone per apporre pubblicità sulla loro pelle rivela una visione inaccettabile da parte di un ministro del governo”, mentre Julia Herr sostiene che “l’idea di abusare delle persone come spazio pubblicitario permanente è un livello di insapore finora sconosciuto”. E voi ve lo fareste un tatuaggio così?