Limite di velocità ridotto, in città cambia tutto | Sarà più veloce spostarsi a piedi
La proposta di legge dell’opposizione mira a cambiare il limite di velocità nelle città. Obiettivo: aumentare la sicurezza.
Le opposizioni, insieme ad alcuni associazioni ambientaliste e non solo, hanno presentato una proposta di legge che punta ad abbassare il limite di velocità all’interno della città.
Scenderebbero quindi i chilometri orari a cui si può viaggiare in città, attualmente fissati secondo il Codice della Strada a 50 chilometri orari. Lo scopo è chiaro: rendere le città più sicure per tutti, visto il numero altissimo di incidenti che si verificano ogni giorno.
Non è un’opzione impossibile, basta pensare che alcune città del mondo sono già città in cui si viaggia piano. Non soltanto all’estero: ha fatto scalpore il caso di un capoluogo italiano, che dal 2024 vedrà i limiti di velocità completamente abbassati.
Ecco cosa prevede la proposta di legge e quale potrebbe essere il nuovo limite di velocità.
Nuovo limite di velocità, ecco cosa prevede la proposta di legge
La proposta di legge nasce in collaborazione con la piattaforma #citta30subito, in cui si trovano anche Legambiente, Salvaiciclisti, Kyoto Club e altre associazioni. A presentarla sono state alcune forze di opposizione alla Camera. Nello specifico, la proposta di legge propone un nuovo limite di velocità, che scenderebbe a 30 chilometri orari con l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti, oggi troppo frequenti, che si verificano nei centri abitati. In questo modo il limite scenderebbe dai 50 chilometri orari attuali a 30, rimanendo 50 soltanto in determinate zone che consentono tale velocità.
Ma la proposta di legge non si ferma qui, perché sono altri i punti contenuti all’interno di essa. Infatti, le legge propone stanziamenti per adeguare le norme sulla viabilità e sull’infrastruttura stradale, alla moderazione del traffico e della velocità, nonché un aumento dei controlli e delle campagne di educazione, informazioni e comunicazione rivolte a tutta la cittadinanza, in particolare ai più giovani. L’obiettivo è chiaro: aumentare la sicurezza in strada per tutti, dai pedoni ai ciclisti passando per gli automobilisti. D’altronde, tale limite è già realtà in grandi città come Parigi, ma anche a Bologna e presto a Milano.
Limite a 30 chilometri orari, sono molti i pareri contrari
A presentare la proposta di legge sono stati il Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Italia Viva e Azione, mentre a redigerla è stata Andrea Colombo. Tuttavia, nonostante la presentazione della proposta di legge, senza un appoggio dei partiti di maggioranza sarà difficile che essa venga approvata, visto che mancano i numeri effettivi in Parlamento per farla passare. Ma chissà che la maggioranza non apprezzi la proposta.
È bene notare, comunque, che il limite di 30 chilometri orari esiste già in alcune città. A partire da Parigi, dove esiste dal settembre 2021, ma anche in Italia. Per esempio, a Bologna, sono già iniziati i lavori che trasformeranno il capoluogo emiliano in una città in cui si viaggia a 30 chilometri orari. L’obiettivo è arrivare al 100% di applicazione nei primi giorni dell’anno prossimo, il 2024. Anche Milano ha aderito alla proposta e, dal 1 gennaio 2024, alcuni limiti di velocità verranno portati a 30 km/h.