Pagani Utopia, ci sale su un avventore del Monterey Auto Show | In fumo 2,3 milioni di dollari
Un incidente assurdo ha coinvolto una Pagani Utopia alla fiera americana dell’auto. Non si sa nemmeno perché sia potuto succedere
Pagani è uno di quei marchi automobilistici nati dall’incredibile passione, dall’ingegno e dalla maestria made in Italy per la creazione di auto eccellenti e altamente performanti. Il leader di questo brand, il signor Horacio Pagani, ha da sempre anteposto prima di ogni cosa la sua passione per la fabbricazione di auto perfette sotto tutti i punti di vista.
Il signor Pagani ha fin dall’inizio della sua avventura imprenditoriale voluto in un certo senso complicarsi la vita andando a cacciarsi in progetti ipercomplessi ma di un fascino indiscutibile. Tanto che il suo nome è entrato nell’Olimpo dei costruttori mondiali grazie a modelli di grandissimo successo, come la Zonda.
Le Pagani non sono auto per tutti, nemmeno per tutti gli amatori, e tantomeno per chi ha i soldi per comprarne una ma non la passione necessaria a esaltare il loro carattere esclusivo e unico, che ne fanno più di macchine, dei concetti, delle esperienze di guida.
Pagani Utopia, una hypercar ancora fedele alla tradizione
Pagani ha in questi giorni fatto molto parlare di sé. Da una parte per il recente incidente che ha visto coinvolto Lewis Hamilton lasciando semidistrutto un bellissimo esemplare della Zonda, dall’altra perché il marchio ha da poco debuttato negli Stati Uniti con il modello Utopia in occasione dei 25 anni della casa al Monterey Auto Show. La nuova hypercar è più che altro un tributo alla tradizione. Nessuna elettrificazione, ma solo un potentissimo e vibrante V12 da 6 litri con 864 cavalli, per giunta con cambio manuale (o robotizzato) a sette rapporti.
Utopia, come gran parte della storia di questo brand, è un’auto che va in controtendenza. Il signor Horacio ha voluto per questo modello tornare un po’ alle origini e assicurarsi che chiunque la guidi possa provare quell’ebbrezza e quel piacere di guida che solo le tecnologie di una volta adattate alle auto di oggi possono offrire. La Utopia vuole così essere un elogio al passato dell’automobilismo di classe, con i suoi dettagli tecnologicamente all’avanguardia, ma ispirati a forme e oggetti di design degli anni Cinquanta, con un non so che di richiamo alla vecchia Vespa e ai celebri motoscafi Riva.
Nessuno si spiega come sia potuto succedere
Quest’auto, da 2,3 milioni di dollari, è stata però al centro di un clamoroso incidente avvenuto proprio durante una delle giornate del Monterey Auto Show. A causarlo un imprudente visitatore della fiera automobilistica che, una volta entrato sulla vettura, ha inavvertitamente attivato il sistema antincendio del motore. Pagani ha dichiarato che durante l’evento, un ospite avrebbe non si sa bene come attivato gli estintori integrati nel motore dell’auto, quindi non si è trattato di un incendio vero e proprio, ma di una simulazione di questo suo particolare sistema di sicurezza, anche se nessuno avrebbe voluto che ciò accadesse.
Come anticipato, purtroppo l’incidente è avvenuto proprio durante la celebrazione dei 25 anni di Pagani, ed era per giunta la prima volta in cui l’Utopia veniva mostrata al pubblico americano. Non sono state fornite ulteriori informazioni sull’entità dei danni, ma gli esperti ritengono che possano essere considerevoli, dato che il sistema antincendio ha riversato nel motore il composto per spegnere le fiamme.