Conoscere le regole del disco orario è fondamentale per evitare multe salate. Ecco cosa devi evitare e sapere.
Il disco orario è uno degli strumenti che devi sempre portare con te quando giri in auto. È importante perché, senza di esso, non puoi parcheggiare in determinate zone.
Si tratta di uno strumento molto semplice, da posizionare all’interno del parabrezza in modo visibile. Tramite di esso, puoi segnalare l’inizio della sosta. Questo è fondamentale per evitare di prendere multe costose. Fidati, il tuo portafogli ti ringrazierà se starai attento a queste semplici regole.
Infatti, esistono alcuni casi di dischi orari illegali. Bisogna stare attento e conoscerli, perché il minimo errore può significare dover pagare cifre altissime. Per questo motivo, è bene conoscere cosa dice il Codice della strada in proposito.
Ecco cosa devi assolutamente sapere, se vuoi evitare di incappare in una multa.
È il codice della strada a regolare e definire le zone in cui è obbligatorio il disco orario. È uno strumento da utilizzare nelle zone in cui la sosta è gratuita, ma entro un tempo limitato. A segnalare la presenza di una zona in cui il disco orario è obbligatorio sono due tipi di segnaletica. La prima è quella orizzontale. Distinguiamo così tra strisce bianche e blu: quest’ultime prevedono il pagamento del parcheggio dopo 30 minuti o un’ora di sosta.
Anche la segnaletica verticale segnala una zona in cui il disco orario è obbligatorio. In questo caso troviamo la P bianca su sfondo blu e l’indicazione del limite massimo di sosta. Tale limite può essere di 30 minuti, 1 ora o 2 ore e può essere accompagnato da un’indicazione del periodo in cui vale l’obbligo (giorni feriali o fasce orarie).
Conoscere i casi in cui il nostro disco orario è illegale è fondamentale per evitare di dover pagare multe salate per un semplice errore. Infatti, negli ultimi anni, si sono diffusi dispositivi illegali che hanno l’obiettivo di aggirare le regole alla base del disco orario.
Tra questi dispositivi illegali citiamo il disco orario automatico: funziona con una semplice batteria alcalina che attiva un meccanismo simile a una sveglia. Il meccanismo aggiorna l’orario quando la sosta è scaduta. Se si è scoperti ad utilizzarlo, la multa parte da 169 euro arrivando fino a 1.500. Sono illegali anche i dischi orari motorizzati, non più reperibili. Da evitare anche i dischi orari “fai da te”, cioè scrivendo l’orario di arrivo sul cruscotto. Le forze dell’ordine, infatti, potrebbero contestarlo e procedere comunque a farci una sanzione.