Patente scaduta, la situazione diventa grave | Se ti scordi ripeti l’esame
Essere beccati con la patente scaduta è un fatto grave. Ecco quali sono le conseguenze e come rinnovarla in fretta.
Circolare con i documenti scaduti è una questione grave, perché ci sottopone a rischi sia economici che burocratici. Infatti, basta poco per dover letteralmente rifare tutto l’esame della patente.
Questo significa sborsare davvero molto soldi, oltre all’inevitabile multa che ci aspetta se circoliamo con la patente scaduta. Basta un solo giorno, perché non è previsto nessun periodo di tolleranza. E non solo la patente: occhio anche a certificati di abilitazione e alla carta di qualificazione.
Per questo, è bene sapere come procedere per il rinnovo della patente e i tempi necessari. Il tutto è previsto dal Codice della strada.
Ecco cosa si rischia se circoli con la patente scaduta e come evitare questo fastidioso problema.
Patente scaduta, cosa prevede il Codice della strada?
È il codice della strada a regolare il caso in cui una persona circoli con una patente scaduta. L’articolo 126 (Durate e conferma della validità della patente della guida) afferma che chi si mette al volante con documenti scaduti può incappare in due tipologie di sanzioni. La prima è quella amministrativa, con una multa che va da 158 ai 638 euro; la seconda è una sanzione amministrativa secondaria, cioè il ritiro della patente. Sono sanzioni fastidiose, sia per il portafogli che per tutti i disagi relativi a vedersi ritirare la propria patente.
Per questo, è bene rinnovare la propria patente in anticipo. La patente scade sempre nel giorno e nel mese del compleanno del conducente e si può rinnovare fino a quattro mesi prima. Dal momento della scadenza, può essere rinnovata entro 5 anni dalla data di scadenza. Il pericolo? Dover sostenere di nuovo l’esame pratico, con tutti i costi relativi all’iscrizione alla scuola guida.
Come rinnovare la patente scaduta per evitare di dover rifare l’esame
Rinnovare la patente in tempo, quindi, è fondamentale per evitare spiacevoli conseguenze. Il suo rinnovo è un’operazione molto semplice che richiede veramente poco tempo. Bisogna, infatti, sottoporsi a una visita che accerta la presenza dei requisiti fisici e psichici di idoneità alla guida. Se essi esistono ancora, la patente può essere rinnovata dal medico e il nuovo documento viene consegnato tra i 3 e i 5 giorni lavorativi in seguito alla visita medica. Un’operazione semplice che può evitare di dover pagare multe o ripetere l’esame pratico.
In caso di multa per possesso di patente scaduta, la sanzione pecuniaria deve essere pagata. In seguito, bisogna mettersi in regola entro dieci giorni: significa che entro la data bisogna fare l’esame di rinnovo della patente. In caso questo non avvenga, essa viene ritirata dalle forze dell’ordine.