Mollette della biancheria in auto | Portale sempre con te, possono essere utilissime
A tutto pensavamo fuorché a portarci a bordo delle mollette. Eppure, come vedremo, possono servire per trovare una soluzione a un problema molto comune
Ci sono un’infinità di oggetti di uso quotidiano che possono tornarci utili anche in auto. Spesso si tratta di cose che tutti abbiamo in casa e che con un po’ di ingegno possiamo riutilizzare anche per qualche trucchetto in macchina.
Per questo dovremo sempre portare a bordo qualcuno di questi semplici oggetti, così che potremo scoprire qualche loro funzione nascosta a costo zero e risolvere alcune delle problematiche più comuni che ci troviamo quotidianamente ad affrontare.
Se solo potessimo scoprire quanto sono efficaci, diremmo una buona volta addio a tutte le soluzioni ad hoc che propone il mercato, creando invece un circolo virtuoso nell’utilizzo di materiali e oggetti di riciclo. Il che ci permette di fare del bene all’ambiente e al nostro portafoglio.
Anche in auto possiamo riutilizzare oggetti di uso comune
La strategia del riciclo e del riuso è sempre più diffusa nel nuovo millennio, complice una più marcata sensibilità dei consumatori che vedono nei processi dell’economia circolare il mezzo migliore per risparmiare in modo intelligente, talvolta trovando soluzioni non solo convenienti, ma anche migliori di quelle vendute su Amazon. In tutto ciò l’auto offre un pozzo di idee intelligenti per riutilizzare materiali di scarto od oggetti che pensavamo relegati a un’unica funzione.
In macchina siamo sempre alle prese con alcune annose problematiche che, nonostante gli sforzi, si fa fatica a debellare. Consideriamo, ad esempio, il problema dei cattivi odori, situazione imbarazzante ma molto comune, soprattutto in estate quando ci troviamo a viaggiare con l’aria condizionata e senza un vero ricircolo dell’aria. In condizioni come questa, e soprattutto durante i lunghi viaggi, l’aria potrebbe davvero diventare pestilenziale.
A cosa servono le mollette?
Non sempre abbiamo a disposizione dei profumatori d’ambiente, come l’Arbre Magique, o i diffusori che tempo zero perdono la loro ricarica perché evapora con il calore all’interno dell’abitacolo. In casi come questo ecco come possono tornarci utili delle semplici mollette da bucato. Dovremmo innanzitutto utilizzare quelle classiche in legno, che serviranno per poter assorbire alcune gocce di essenza profumata di cui saremo noi a decidere la fragranza. Basta recarsi in una delle tante erboristerie, o anche al supermercato e troveremo tutte le essenze che fanno per noi.
Una volta scelto il profumo che vorremmo dare alla nostra macchina, bisogna lasciare cadere qualche goccia di essenza su un paio di mollette in legno – meglio non esagerare per evitare un odore troppo pungente – e attaccare le mollette alle bocchette dell’aria. In questo modo, una volta azionato il climatizzatore l’aria fresca passerà sopra l’essenza che diffonderà in tutta la macchina il suo profumo. Ogni tanto sarà necessario ripetere l’operazione e rinnovare il sistema di profumazione artiginale con qualche altra goccia di essenza.