Allarme benzina, sfiorati i 3 euro a litro | Rincaro fatale per molti italiani
Un prezzo folle, con quasi 3 euro per un litro di benzina. Ecco dove e quando è successo e tutte le conseguenze
Sembra di essere tornati al febbraio 2022, quando i prezzi dei carburanti erano schizzati in stella in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Più di un anno e mezzo dopo, però, la situazione sembra la stessa, con prezzi alle stelle.
È successo solo qualche giorno fa su una delle nostre autostrade, dove si è registrato un prezzo di quasi 3 euro per un litro di benzina. Un rincaro folle che colpisce gli italiani proprio nelle settimane in cui le autostrade sono più affollate.
Ma le associazioni non ci stanno, e promettono battaglia contro questi prezzi esagerati e assurdi per il carburante.
Ecco dove si è registrato questo prezzo da record e quali saranno le conseguenze.
Benzina a quasi 3 euro al litro: il rincaro che pesa sulle tasche degli italiani
Il prezzo folle di cui stiamo parlando si è registrato lo scorso 15 agosto. Il giorno di Ferragosto, uno dei giorni più trafficati a causa delle ferie in cui molti italiani si trovano, ha fatto registrare un costo altissimo della benzina in una delle autostrade. Stiamo parlando dell’A8 Milano – Varese, in direzione Milano. In una delle stazioni di servizio di questo tratto autostradale, infatti, i prezzi sono salite alle stelle. Parliamo di un prezzo di 2,722 € al litro per la benzina, che calava a 2,632 per il diesel. Questo in modalità self service, perché nel reparto servito il prezzo per la benzina superava i 2,80 al litro.
Sono prezzi decisamente sopra i costi medi nazionale che, il 16 agosto, in autostrada erano fissati a 2,019 al litro per la benzina e 1,928 per il gasolio. Per quanto riguarda invece le strade ordinarie, il prezzo medio è di 1,941 per la verde e 1,844 per il diesel. Sono costi già alti, che pesano molto sui portafogli degli italiani soprattutto nel periodo delle ferie.
Annunciato un esposto contro i prezzi folli della benzina
Ovviamente, le ripercussioni di tale rincaro non sono tardate. Sono in particolare le associazioni di automobilisti, motociclisti e dei consumatori è protestare. In particolare, Assoutenti ha fatto sentire la sua voce attraverso Fabio Truzzi, il suo presidente.
“Il distribuire in questione applica prezzi più alti del 35% rispetto alla media autostradale. Per tali motivi, chiederemo alla Guardia di finanza di effettuare una ispezione presso l’impianto, verificando i fatti e acquisendo la documentazione utile a capire come sia possibile vendere la benzina a listini così elevati”, ha dichiarato il presidente di Assoutenti.