Codice della Strada: comportamenti incivili non ammessi, ti becchi fino a 860€ di multa
Si tratta di un provvedimento recentemente rivisto al rialzo in quanto il fenomeno si stava facendo dilagante. La multa ha raddoppiato la sua vecchia posta
Sfortunatamente viviamo in un Paese che, per quanto bellissimo, si è dovuto dotare di un codice di leggi che prevedono dure sanzioni per i comportamenti poco civili e antisociali di alcuni automobilisti. Se fossimo così tanto avanti come millantano di essere alcuni, questi atteggiamenti al volante non dovrebbero essere nemmeno previsti a livello etico.
Ma siccome così non è, ci tocca regolamentare il tutto con sanzioni anche salatissime per evitare che certe cose non si ripetano. Il problema però è che, nella maggior parte dei casi, molte violazioni sono difficili da individuare, a meno che non siamo colti in flagranza da una pattuglia che ci segue.
Eventualità poi nemmeno così tanto remota, dal momento che esistono le auto civetta. In questo periodo dell’anno poi, dove si aprono letteralmente le gabbie e se ne vedono di cotte e di crude per strada, le forze dell’ordine saranno molto presenti sul territorio per individuare quante più infrazioni possibile al Codice della Strada.
La musica è cambiata, dobbiamo cambiare anche noi
Nel recente pacchetto di proposte presentato dal ministero dei Trasporti e approvato dall’Esecutivo, quest’anno sono stati previsti provvedimenti davvero severi per contrastare alcuni fenomeni che stavano sfuggendo un po’ di mano, come le infrazioni per eccesso di velocità, guida con cellulare alla mano o quelle per la guida in stato di ebbrezza.
Su questi ultimi due punti Salvini sembra non avere avuto dubbi su l’inasprimento delle sanzioni, prevedendo nel primo caso addirittura la sospensione della patente già a partire dal primo accertamento. Anche qui bisogna dire che non sarà proprio facile pizzicare un automobilista che sta leggendo qualche messaggio sul cellulare o sta facendo una chiamata utilizzando una delle due mani per sorreggere il dispositivo.
Una violazione così comune, eppure così odiosa
Un’altra violazione per la quale è stato previsto addirittura il raddoppiamento dell’importo da pagare è legata a un comportamento a cui molto spesso assistiamo, e che all’alba del 2023 dovrebbe in effetti lasciare basiti. Si tratta infatti del lancio dal finestrino di rifiuti.
Un’usanza evidentemente difficile da debellare, tanto che grazie a una recente modifica dell’articolo 15 del Codice della stradale, le sanzioni sono passate a essere comprese dal vecchio intervallo 108 – 433 euro, al nuovo che va dai 216 agli 866 euro, in sostanza il doppio. Si tratta di cifre considerevoli, quindi se siete in viaggio e non sapete dove buttare una cartaccia del panino fareste meglio a sapere che potreste incorrere in una multa di tale entità. Non solo con questo gesto inquiniamo l’ambiente, ma rischiamo di centrare in pieno la macchina che viene dopo di noi.