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Assicurazione, svelato il segreto per abbattere il costo del premio | Non sai quanto risparmi 

Come risparmiare sul costo dell’assicurazione – giornalemotori.it (foto iStock)

Non diamoci per vinti, esistono sistemi per pagare meno l’assicurazione. Tutto dipende da quanto ci ingegniamo per trovare la soluzione più adatta a noi

Nelle spese di gestione generale dell’auto, quelle dell’assicurazione purtroppo pesano enormemente. Soprattutto in Italia, che è uno tra i Paesi europei dove il costo per assicurare un veicolo ha sfiorato cifre considerevoli.

Si parla di una media di circa 400 euro solo per la RC Auto. Se poi a questo ci aggiungiamo le varie estensioni che molti di noi sono soliti contrattare per stare più sicuri, il prezzo, anche per un’utilitaria, può sfiorare o superare i 1.000 euro.

Pensare di spendere queste cifre ogni anno, se ci pensiamo bene, è una vera follia. Soprattutto in questo periodo di rincari del prezzo del carburante che fanno lievitare il costo di un pieno a 100 euro. Spendi di qua per una cosa, spendi di là per un’altra – e ancora non abbiamo fatto i conti con bollo e tagliandi – insomma mantenere un’auto diventa l’investimento peggiore della nostra vita.

Inizia tutto da una ricerca

Innanzitutto una cosa che potremmo fare per iniziare a pagare meno il premio assicurativo è alzarsi le maniche ed effettuare una ricerca sui siti comparativi più utilizzati del web, come Segugio.it o Facile.it, per trovare a parità di copertura un’offerta migliore dell’attuale compagnia con cui siamo assicurati. Questo potrebbe garantire una buona ragione per cambiare o anche offrire una forza contrattuale maggiore all’ora di dover rinnovare con la nostra compagnia. Ossia, cerchiamo di avere più elementi possibili in mano per dettare noi le condizioni.

Soprattutto se ci riteniamo esperti guidatori che per l’assicurazione sono solo una manna dal cielo, dal momento che pagano e basta senza causare grande disagio. Come avremo avuto modo di verificare dai siti di comparazione delle tariffe assicurative, esistono diverse formule che le compagnie online propongono, tutte con un diverso vantaggio economico per il cliente. Soprattutto se ci troviamo ad assicurare un veicolo con più di 10-12 anni di età. Per esempio ci sono quelle che assicurano solo una parte del rimborso per danni come furto-incendio o cristalli. Stabiliscono cioè una franchigia, un tetto massimo che sono disposte a rimborsare in caso di queste eventualità, e poi sta al cliente valutare se assumere il rischio o meno.

Dash Cam – giornalemotori.it (foto iStock)

Come pagare fino al 20% in meno

Come già anticipato, esiste però un sistema infallibile per pagare meno. Questo dipende essenzialmente dal nostro comportamento al volante. Se non abbiamo nulla da nascondere, ma al contrario, vorremmo beneficiare della nostra buona condotta come automobilisti responsabili, non dovremo solo aspettare di essere promossi alla classe di merito più alta, cosa che ci fa risparmiare ma non consente un taglio delle spese così evidente. Quello che dovremmo fare è installare una dash cam, o in alternativa una scatola nera, per registrare tutto ciò che succede quando siamo al volante. Entrambi i dispositivi registrano posizione e velocità dell’auto.

Solo che le dash cam offrono in più il vantaggio del filmato. Tutti i principali assicuratori automobilistici ormai accettano le telecamere alla guida, anche usate come prova per un reclamo. In entrambi i casi alcuni assicuratori offrono anche sconti annuali fino al 20% ai conducenti che utilizzano questi sistemi. A differenza della scatola nera, che registra solo dati telemetrici, come brusche frenate o accelerazioni improvvise e brucianti – che di certo non ci favoriranno nel premio assicurativo – la dash cam registra video, utile anche per dimostrare le nostre responsabilità. La sua registrazione può anche aiutare in caso di multe ingiuste o controversie legali, essendo considerata a tutti gli effetti un testimone obiettivo in caso di incidenti.